Lombardia, la campagna antinfluenzale al via il 19 ottobre

Disponibili 2,8 milioni di vaccini, ha aderito l’89 per cento dei medici lombardi

Partirà dal 19 ottobre la somministrazione dei vaccini antinfluenzali in Lombardia. Inizialmente è prevista in forma gratuita per i pazienti fragili, le donne in gravidanza, gli ospiti delle RSA e l’inizio degli over 65. A novembre, sarà quindi il turno dei rimanenti over 65 e a seguire quello degli operatori sanitari e i bambini fino a 6 anni di età e gli over 60.

In Lombardia ci sono a disposizione circa 2,8 milioni di vaccini per un bisogno massimo di 2,7 milioni. Sono i dati comunicati dal dg dell’assessorato al Welfare, Marco Trivelli, oggi giovedì 8 ottobre durante la conferenza stampa di presentazione della campagna per la vaccinazione antinfluenzale della Regione Lombardia.

«L’offerta di vaccini è coerente con il fabbisogno e probabilmente è superiore a quella che sarà la vaccinazione effettiva» ha affermato , spiegando anche che «c’è spazio per poter sub-fornire le farmacie per consentire alla popolazione non target di vaccinarsi volontariamente».

«Abbiamo per tutti gli operatori sanitari il vaccino antinfluenzale. Negli anni, l’adesione è stata inferiore al 50%. Speriamo quest’anno che ci sia un’adesione maggiore», ha sottolineato Trivelli. «A noi interessa fare le vaccinazioni per davvero e coprire la nostra popolazione fino ad aprile», ha aggiunto.

«Il canale principale è quello dei medici di medicina generale, poi ci sono le nostre Aziende socio-sanitarie territoriali», ha chiarito l’assessore. Ha aderito l’89% dei medici in Lombardia: si va dal 78% per l’Ats Brescia all’80% dell’Ats della Città metropolitana di Milano e al 100% dell’Ats dell’Insubria e dell’Ats della Brianza. Sono 5.479 i medici che hanno aderito alla campagna (1.671 a Milano) sui 6.125 in servizio a livello regionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA