LODIGIANO Gli elenchi degli over 80
a disposizione dei Comuni

La Regione fornirà le liste ai sindaci che potranno così contattare gli anziani ancora non vaccinati

Regione Lombardia fornirà ai sindaci gli elenchi degli ultra-ottantenni che non si sono ancora sottoposti a vaccino. I Comuni potranno così contattare gli anziani per rinnovare l’invito all’iscrizione o per aiutare chi non si è registrato perché impossibilitato o incapace a farlo. La lettera con l’impegno della Regione a fornire gli elenchi è arrivata in questi ultimi giorni a ogni Comune lombardo, e va incontro a una specifica richiesta più sollevata dai primi cittadini già a metà febbraio.

Anche nel corso dell’ultima assemblea distrettuale del Lodigiano si era accennato a questa possibilità, con la riserva che Regione Lombardia potesse superare l’ostacolo dettato dalla normativa sulla privacy, che ora sembra definitivamente rimosso. «Poter avere gli elenchi consentirà ai sindaci di contattare direttamente gli anziani che non si sono vaccinati, capire i motivi e nel caso attivare il supporto necessario affinché possano registrarsi e vaccinarsi – spiega Livio Bossi, presidente dell’assemblea dei sindaci del distretto Ats Lodi -. Ci sono stati alcuni problemi e alcune lentezze, ma tutti stiamo lavorando con grande determinazione per superare le difficoltà in questa campagna vaccinale». È la stessa Regione nella lettera inviata ai sindaci a spiegare poi che «le amministrazioni comunali potranno organizzare la prenotazione e l’eventuale trasporto del cittadino over 80 alla sede vaccinale prescelta ovvero prevedere affinché, attraverso il medico di medicina generale, il cittadino venga vaccinato», lasciando intendere dunque un’accelerazione anche sul fronte delle vaccinazioni domiciliari.

«Devo dire che soprattutto nelle nostre realtà lodigiane di piccoli paesi, un po’ tutti i sindaci si sono mossi in autonomia in queste settimane, a volte coordinandosi con le farmacie locali o con i medici di medicina generale, sia per capire come raggiungere gli anziani ancora non vaccinati sia per attivare servizi di supporto alla prenotazione o di trasporto ai centri vaccinali – conclude Bossi -. Nel Lodigiano molti medici di medicina generale hanno dato le loro adesioni, e speriamo siano ancora di più nelle prossime settimane».

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