LODI VECCHIO Spiaggia e campi da padel, le piscine del centro Porro cambiano look

La presentazione del progetto con la star della pallanuoto italiana Pietro Figlioli

Le ruspe sono al lavoro e parte della pavimentazione esterna alle vasche oggi non c’è più. Domani, al suo posto, sorgerà una spiaggia da mille metri, ma non è l’unica novità che toccherà il centro sportivo Porro di Lodi Vecchio. Perché ci saranno anche due campi da padel - una sorta di tennis squash, che ha fatto letteralmente innamorare tanti - e una nuova vasca, da 6 metri per 15, con una profondità costante da 1,20 metri, per ospitare corsi di fitness in acqua. Novità in arrivo per le piscine comunali del centro Porro annunciate ieri mattina dall’amministrazione comunale insieme a un ospite d’eccezione come Pietro Figlioli, stella della pallanuoto italiana, attaccante della Pro Recco dei record e capitano della Nazionale, pronto a giocarsi la sua quinta Olimpiade, dopo aver già portato a casa due medaglie, un argento e un bronzo, rispettivamente a Londra 2012 e Rio 2016. Ieri mattina, Figlioli era di passaggio in città e non si è tirato indietro di fronte alla possibilità di visitare il cantiere di quello che sarà un impianto nuovo. «Accanto a ineludibili interventi di natura tecnica, si è scelto di sfruttare l’occasione, dopo più di trent’anni, per riconsiderare l’offerta di socializzazione del centro inserendo alcuni momenti di qualità - ha spiegato il sindaco Osvaldo Felissari - : anche perché se siamo innovativi, riusciamo anche a creare un elemento di attrattività per la città. Intanto, abbiamo richiesto un incremento del finanziamento e abbiamo già buone aspettative di riuscire a ottenere le stesse condizioni agevolate già ottenute in precedenza». «Anche valutando la realtà del momento, si è scelto di inserire un elemento di novità come due campi da padel outdoor, uno sport molto ambito e per cui oggi non esiste sul territorio un’offerta - ha aggiunto il consigliere delegato allo sport Mattia Maffi - e anche di inserire una nuova vasca da destinare alle attività sportive in acqua». I costi in più sono stimati in 225mila euro e l’obiettivo è arrivare alla conclusione dei lavori entro la prossima stagione, come spiegato dal progettista, l’ingegner Andrea Locatelli, e dal geometra Diego Cetta dell’impresa Bonacina. «Lo sport è essenziale per i ragazzi, li toglie dalla strada, e impianti come questi sono un luogo dove crescere e creare gruppi di amicizia - ha detto il campione Figlioli, per poi parlare dei prossimi impegni sportivi - : questo rinvio di Olimpiade è stato tosto, ma è sicuramente è un’opportunità per guadagnare un anno in più di preparazione e non avere alibi per arrivare pronti».

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