Lodi Vecchio, il museo archeologico del Lodigiano riapre domenica pomeriggio

Era chiuso da mesi, obbligatoria la prenotazione

Da mesi le porte sono chiuse, così come è ferma ogni tipo di programmazione culturale. Torna a vivere il museo Laus Pompeia di Lodi Vecchio, gioiello museale del polo culturale di Corte Bassa, a ridosso degli scavi archeologici e dell’ex Conventino. Si riaprono domenica alle 15 - dalla prossima settimana si aprirà anche sabato oltre alla domenica, sempre tra le 15 e le 18.30 - le porte del museo ludevegino. «Finalmente si riapre e questa è un’ottima notizia per tutto il settore culturale e il territorio - sottolinea il consigliere delegato al cultura, storia locale e museo Federico Cantaluppi - : siamo in un periodo ancora molto difficile, ma credo che sia un primo e importante segnale per la ripartenza». Entusiasmo anche dalle parti dell’associazione Civitas Laus, gestore del museo. «Si parte con uno spirito propositivo e con tanto entusiasmo, anche se questa ripartenza è soprattutto simbolica - spiega il curatore e archeologo Gianluca Mete - : l’auspicio è che questo possa essere solo l’inizio di una stagione di aperture duratura». Oggi è necessario prenotare almeno un giorno prima della visita, chiamando il numero 335.1794704. Intanto l’amministrazione Felissari è al lavoro per la programmazione della stagione culturale estiva. Lo scorso anno, c’era stato spazio per il cinema all’aperto, oltre per alcuni esibizioni musicali live e per gli eventi dedicati ai bambini. «Ci stiamo già confrontando sulla predisposizione di un’offerta estiva - spiega Cantaluppi - : vi sono ancora una serie di limitazioni ostative importanti, ma le valutazioni sono già in corso».

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