LODI VECCHIO Dopo il processo arriva l’allontanamento da tutti i bar e ristoranti

Provvedimento del questore nei confronti di un 28enne che aveva creato disturbo a fine dicembre

Aveva creato scompiglio in un locale di Borghetto nella serata di Santo Stefano. Dopo l’arresto e il processo per direttissima, per un 28enne italiano scatta il Daspo urbano firmato dal questore Nicolino Pepe. Le vicende risalgono alla serata successiva a quella di Natale quando il giovane, visibilmente ubriaco, aveva iniziato a disturbare la quiete pubblica in centro, spostandosi poi in un locale doveva molestava i clienti dando vita ad una lite. Sul posto erano intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia di Stato che lo avevano arrestato per resistenza e lesioni. Processato, si è visto ora recapitare il provvedimento che impone il divieto di frequentazione di locali in cui si somministrano alimenti e bevande in tutta la provincia per due anni, pena la reclusione da sei mesi a due anni e una multa sino a 20 mila euro.

Nessun Daspo, ma un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Lodi Vecchio per tre anni per un 46enne albanese che a novembre, ubriaco, aveva dato vita a una rissa in un locale, con ferimento di un avventore intervenuto solo per placare gli animi.

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