LODI Vaccini anche il giorno di Natale, 400 prenotati per la terza dose

Sedute in programma la vigilia, il 31 dicembre e a Capodanno. Via libera per i bambini

Già quasi 400 prenotati per la terza dose il giorno di Natale, nel polo vaccinale di San Grato a Lodi.

Vaccini a Natale

La lotta contro il Covid non si ferma neanche nelle festività natalizie, nemmeno il 31 dicembre e l’1 gennaio: l’Asst di Lodi ha stabilito un programma di vaccinazioni serrato che non prevede soste. Gli orari di apertura degli hub sono, tutti i giorni, dalle 8 alle 16 e nei festivi dalle 8 alle 14. Gli orari però vanno sempre oltre. Ogni giorno vengono effettuate circa 1300 vaccinazioni. Alle 16, di solito, quando si chiudono le porte, ci sono ancora alcune decine di persone da vaccinare. «Ringrazio tutti i miei operatori sanitari - dice il direttore generale Salvatore Gioia -, per l’impegno e il sacrifico che stanno mettendo in campo». Di solito, se qualcuno deve effettuare la prima dose e non si è prenotato sul portale di Poste (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it), cosa raccomandata a tutti, viene vaccinato comunque. Intorno al 15 dicembre sarà aperto anche il Cupolone di Sant’Angelo con il supporto dei medici di medicina generale.

Vaccinazioni anche ai bimbi

Mercoledì è arrivato inoltre il via libera dell’Aifa al vaccino anche per i più piccoli.

Durante la prima giornata di riunione la Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco ha dato parere positivo al via libera per il siero anti-Covid nella fascia 5-11. Nei giorni scorsi, infatti, l’agenzia europea per i medicinali Ema aveva raccomandato di concedere un’estensione dell’indicazione per il vaccino Covid di Pfizer-BioNtech in questa fascia di età e così è stato durante il vertice di mercoledì. «La Commissione Tecnico Scientifica di Aifa (Cts), nella riunione dell’1 dicembre - spiega l’Aifa in una nota -, ha approvato l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Comirnaty (Pfizer) per la fascia di età 5-11 anni, con una dose ridotta (un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti) e con formulazione specifica».

Vaccino disponibile a metà dicembre

La vaccinazione avverrà in 2 dosi a 3 settimane di distanza l’una dall’altra. I dati disponibili, rileva la Cts, «dimostrano un elevato livello di efficacia e non si evidenziano al momento segnali di allerta in termini di sicurezza. Al fine di evitare possibili errori di somministrazione la Cts raccomanda, per la fascia di età in oggetto, l’uso esclusivo della formulazione pediatrica ad hoc suggerendo, quando possibile, l’adozione di percorsi vaccinali adeguati all’età».

Nel parere, la commissione tecnico scientifica osserva che «sebbene l’infezione da Sars-CoV-2 sia sicuramente più benigna nei bambini, in alcuni casi essa può essere associata a conseguenze gravi, come il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-c), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva».

La commissione tecnico scientifica di Aifa sottolinea che «la vaccinazione comporta benefici quali la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età».

Il vaccino per questa fascia di età sarà disponibile intorno alla metà di dicembre. Da allora si potranno vaccinare anche i più piccoli, che sono considerati grande veicolo di diffusione del virus.

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