LODI Un 15enne rapinato e minacciato al terminal bus della stazione

La polizia individua l’aggressore e scatta la denuncia: dovrà rispondere anche di tentata estorsione

Ha rapinato e poi minacciato il giorno successivo un 15enne, ma un adolescente non aveva fatto i conti con la Polizia di Stato appostata dopo la richiesta di intervento della stessa vittima e della madre. I fatti risalgono alla fine di marzo e sono avvenuti al terminal bus nei pressi della stazione ferroviaria di Lodi.

Mercoledì 30 un giovane di 15 anni, mentre era in attesa del pullman, era stato avvicinato da un altro minorenne, di un paio di anni più grande, che si era fatto consegnare dopo minacce un braccialetto. La vittima però, obbedendo alla “richiesta”, era riuscita a strappare una promessa: il giorno dopo, sempre nello stesso luogo, il braccialetto doveva essere nuovamente consegnato. E così è stato giovedì 31, ma il 15enne, presentatosi al terminal con la madre, aveva allertato poche ore prima il personale della polizia ferroviaria che, appostatasi insieme agli agenti della squadra mobile, individuava intorno alle 8.30 l’adolescente che aveva compiuto la rapina il giorno precedente. Insieme a lui altri due minorenni, tra i 16 ed i 17 anni, nordafricani e residenti in provincia. Riottenuto il braccialetto, la vittima veniva comunque minacciata, con il rapinatore che si sarebbe detto pronto a rubare oggetti o denaro ogni volta che avrebbe rivisto il 15enne.

Fermato e portato in questura, insieme agli altri due amici estranei però ai fatti, il giovane rapinatore è stato quindi accusato di rapina e tentata estorsione, venendo deferito alla Procura della Repubblica di Lodi presso il Tribunale dei Minori di Milano. Come specificato dalla questura, a seguito anche dell’intensificazione dei controlli sul territorio come disposto dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, tutti i responsabili di rapine tra giovani e giovanissimi nel corso dell’anno sono stati individuati, con 7 arresti o fermi, di cui 4 minorenni, e 54 denunciati, sempre tutti con età minore ai 18 anni.

L’approfondimento sul Cittadino in edicola sabato 23 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA