LODI Tari, ecco le nuove tariffe: «Ridotte per le imprese»

L’annuncio dell’assessore al bilancio Sichel, per le famiglie una leggera riduzione

«Le tariffe della tassa rifiuti di quest’anno sono più basse per le imprese di circa il 3 per cento e in leggera riduzione per le famiglie». Ad annunciarlo ieri l’assessore al bilancio Angelo Sichel, che ha fatto il punto sulla nuova Tari.

Il piano economico del servizio di igiene urbana supera i 7 milioni 700mila euro. La scadenza per le famiglie è fissata al 2 agosto, per il versamento dell’acconto (sulla base delle tariffe del 2020); ci sarà la possibilità di suddividere in due rate (agosto e 2 novembre). Il saldo invece, sulla base delle nuove tariffe varate dalla giunta Casanova, è fissato per fine gennaio. Per le imprese il termine unico è invece fissato a fine gennaio del 2022. «La tassa è ripartita per il 59,54 per cento sulle utenze domestiche e il 40,46 per cento sulle utenze non domestiche, prosegue quindi la nostra politica di ripartizione per ridurre il carico sulle attività produttive, sulla base del principio che chi inquina di più paga. Quando ci siamo insediati il rapporto era di 55,50 per cento per le utenze domestiche e 44,50 le non domestiche. Da quando governiamo le imprese hanno avuto un risparmio di 300mila euro», sostiene l’assessore Sichel. Il sindaco Sara Casanova ha assicurato l’impegno del Broletto sul fronte delle tasse: «Le difficoltà e i sacrifici affrontati da famiglie e imprese in questo anno pesantemente segnato dal protrarsi dell’ondata pandemica hanno spinto l’amministrazione a fare il possibile per non aumentare la pressione fiscale e dove possibile per ridurla. Nel caso della Tari garantiremo alle utenze non domestiche una riduzione variabile dai 3 ai 56 euro, mentre per le utenze non domestiche la tariffa rimarrà sostanzialmente invariata o risulterà lievemente ribassata. Le attività economiche potranno beneficiare delle risorse destinate ai comuni dal decreto “Sostegni-bis”, che per Lodi si stimano in oltre 467mila euro, per esentare dal pagamento del tributo le categorie maggiormente colpite dagli effetti della crisi. Ulteriori ristori saranno riconosciuti alle utenze non domestiche che lo scorso anno avevano corrisposto il pagamento della tariffa, prima che il Comune stabilisse una serie di interventi agevolativi».

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