LODI Studiare i ghiacciai per indagare
passato e futuro della nostra Terra

Il giovane Enrico Mattea, 28 anni, sta completando un dottorato in geoscienze orientato sulla glaciologia

Può lo studio dei ghiacciai essere fondamentale per carpire i segreti del nostro passato? Come può l’analisi di calotte e strati di ghiaccio essere importante per misurazioni come, ad esempio, quelle della portata di vari fiumi, fra cui l’Adda?

A queste e altre domande cerca di rispondere ogni giorno la scienza della glaciologia, quella branca della geofisica che si occupa di studiare il ghiaccio e le manifestazioni che lo riguardano.

Da sempre interessato ai fenomeni fisici naturali, Enrico Mattea ha avuto la fortuna di poter fare della propria passione per la glaciologia un lavoro.

«La passione per la natura, per i paesaggi montani e i ghiacciai nasce dai ricordi, che fin da piccolo ho conservato, delle vacanze in Valle d’Aosta e della splendida vista di Chamonix e del Monte Bianco che il panorama mi offriva - afferma Mattea -. Grazie all’ateneo svizzero nel corso degli anni ho anche potuto visitare e fare ricerche su ghiacciai in diverse zone del mondo, come la Groenlandia e l’Asia centrale, in particolare in Kirghizistan e in Tagikistan».

Il racconto completo della storia di Enrico Mattea è in edicola sul Cittadino del 20 aprile

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