LODI Stato di degrado al cimitero, una petizione “tra le tombe”

Le prime firme depositate in Broletto a fine luglio: «Serve subito una manutenzione»

Si sono parlati nei vialetti del camposanto. Dopo aver fatto gli stessi sospiri per le brutture, aver provato la stessa indignazione. E hanno deciso di prendere carta e penna e scrivere al Comune di Lodi, per chiedere – come chiarito a caratteri cubitali nel testo – «un intervento immediato di pulizia e manutenzione». C’è anche una petizione sulle condizioni di degrado del Cimitero Maggiore di Lodi, nata dall’iniziativa dei cittadini e già depositata a Palazzo Broletto a fine luglio. Per denunciare, come chiariscono i sottoscrittori, lo stato di «degrado, incuria, ma anche un problema di igiene», per la presenza di una moltitudine di piccioni e carcasse «per giorni o settimane», la mancanza di manutenzione ordinaria e di pulizia. Una petizione che, come spiegano gli stessi residenti, al momento è rimasta senza risposta. Intanto le condizioni dei cimiteri diventano un caso politico, sollevato dal gruppo consiliare del Partito Democratico, che parla di «una condizione desolante, responsabilità unicamente della giunta, che in quattro anni non ha messo mano ai necessari interventi di ampliamento, ma non è neppure riuscita a garantire una gestione ordinaria» dicono i consiglieri. Un problema «grave», «che ha priorità assoluta nel nostro programma per il futuro di Lodi».

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