LODI Schiamazzi e vandalismi davanti al Maffeo Vegio, proteste dei residenti

Un gruppo di ragazzi fa rumori e disastri nella piazzetta vicino alla scuola fino a tarda notte

Nicola Agosti

Urla, ma anche vandalismi al portone della scuola, alle auto e alle case vicine. È ormai sempre più ad alta tensione la situazione in via Carducci. In pieno centro città infatti non si contano più le situazioni di disturbo e disagio per i residenti. E non nei pressi di un luogo qualunque, ma davanti al Maffeo Vegio. A raccontarlo non sono però testimoni di passaggio, che hanno notato saltuariamente cosa accade, ma proprio alcune delle persone giornalmente infastidite da quanto accade nella zona. «Ci sono decide di ragazzi che si ubriacano, lanciano lattine, bottiglie di birra contro il portone in ferro della scuola – racconta un residente -. Questo succede di pomeriggio e di sera». Ci sono poi, oltre ai vandalismi, anche «le urla, le parolacce e le minacce che vengono rivolte a chi chiede silenzio».

C’è poi un’altra componente che va ad aggiungersi a tutto ciò, le partite di calcio improvvisate tra le macchine parcheggiate, con rischio di danneggiare le auto in sosta. Ma anche finestre e porte delle abitazioni, come alcune zanzariere giù divelte in un paio d’occasioni, con i giovani poi ovviamente fuggiti. Perché se qualcuno prova a redarguire il gruppetto di vandali, come detto, non mancano gli insulti e le minacce. «C’è una persona affetta da Alzheimer che prima si addormentava verso le 21 e che ora invece è angosciata, continuando a ripetere che fanno rumori e disastri – conclude il residente -. Non chiedo molto, ma che almeno in serata si provveda per far sì che la polizia locale effettui un paio di passaggi». L’area, poco frequentata da passanti in orario serale, si presta a questo tipo di attività da parte di gruppi di giovani vandali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA