Lodi, rogo nella notte in viale Milano

Le fiamme distruggono l’autolavaggio Total Erg di viale Milano. Il rogo è scoppiato lunedì sera, verso la mezzanotte, in un deposito di materiali e attrezzature. Per fortuna le scintille non hanno raggiunto il vicino distributore di carburanti, all’interno della stazione di servizio di Lodi. I vicini hanno anche sentito un forte scoppio e sono state allertate le forze dell’ordine. Sul posto sono quindi arrivati due mezzi dei vigili del fuoco, che hanno impiegato diversi operatori per spegnere l’incendio.

Ieri mattina il deposito era completamente annerito dal fumo. Le coperture in lamiera sventrate dal calore e il terreno quasi sbriciolato. La struttura è grande meno di 20 metri quadrati. All’interno vengono tenute le varie attrezzature per il lavaggio dei mezzi. C’erano 4 aspiratori, 2 compressori, un altro compressore ad alta pressione, depuratori di acqua di scarico e una ventina di bidoni con i detersivi. Tutto questo è andato distrutto. È stato divorato dall’incendio. I titolari stimano danni per circa 80mila euro. Nel deposito si trova anche la centralina elettrica che aziona l’autolavaggio, un sistema che è collocato non molto distante e comprende rulli, spazzoloni, prelavaggio, aspiratori. Il tempestivo intervento dei pompieri ha permesso che tutto questo venisse risparmiato dall’invasione del fuoco. Tuttavia è ora fuori uso tutto l’impianto e il servizio di pulizia delle auto già ieri era del tutto sospeso: di fronte all’ingresso i titolari avevano piazzato un cartello per impedire ai clienti l’accesso. Rimangono invece attive le pompe di benzina Total, dello stesso titolare dell’autolavaggio.

Secondo il racconto del gestore, le fiamme erano davvero alte: circa 4 o 5 metri e circondavano la struttura adibita a magazzino per attrezzi e materiali di servizio. In un lampo hanno devastato il deposito che si trova in viale Milano (civico 46), non lontano dallo svincolo per piazzale don Savaré. Un bagliore che ha svegliato anche alcune delle persone che abitano in zona, le quali riferiscono di avere sentito un botto. La struttura era anche protetta da una porta dotata di due serrature di sicurezza, che i pompieri all’arrivo hanno trovato sformata per effetto del fuoco che ha devastato il telaio. Non sono ancora chiare le cause di quanto accaduto. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto con un’autobotte e un’autopompa, allertati anche dalla presenza nelle vicinanze della pompa di benzina. I sette operatori hanno fatto i necessari rilievi per oltre un’ora, per fare luce sull’episodio. Difficile chiarire la dinamica di un incendio, che potrebbe anche essere scaturito dalla centralina elettrica, che si trova proprio all’interno del piccolo deposito nello spiazzo del distributore di benzina.

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