Lodi, riaprono i cantieri per i parcheggi di via Serravalle

Ripartiranno la settimana prossima i lavori per realizzare il parcheggio di via Serravalle. Dopo oltre un anno di stop, tra ricorsi alla giustizia e una lunga battaglia legale, la società Sisa è pronta a rimettere in moto il cantiere. L’annuncio è arrivato ieri da parte del presidente dell’azienda pubblica, Paolo Della Maggiore: «Avevamo avuto alcuni problemi con la società che si era aggiudicata l’appalto, la Brancaccio di Napoli, tanto che siamo anche andati davanti a un giudice per la revoca dell’incarico e ora il procedimento giudiziario non è ancora del tutto chiuso - informa -, ma siamo comunque pronti a riassegnare le opere alla ditta che si era piazzata seconda nell’appalto pubblico, l’azienda Beltrami con sede in provincia di Cremona, per ripartire con il cantiere». Il progetto prevede la realizzazione di una struttura interrata su due livelli, per ospitare in tutto 361 posti auto (180 box privati e 181 posteggi a pagamento).

Una buona notizia anche per il comune di Lodi, che con l’assessore alla viabilità Simone Uggetti ha parlato di una soluzione attesa per dare risposta alla fame di parcheggi nel capoluogo. «Quello di via Serravalle è un cantiere che dovrebbe ripartire a breve, offrendo così uno spazio in più per lasciare l’auto a ridosso del centro storico. È un intervento infrastrutturale importante, che si unirà alle altre iniziative che abbiamo messo in campo per migliorare l’accessibilità al cuore del capoluogo», spiega l’esponente della giunta Guerini. Ad esempio è stata garantita la possibilità di un parcheggio a rotazione sugli stalli riservati ai residenti in centro storico ed è stata cambiata la regolamentazione della sosta nell’autosilos di piazza Matteotti, abolendo gli abbonamenti per la sosta di lunga durata. «Come anche rilevato nel piano urbano della mobilità, sono nella norma i livelli di saturazione dei parcheggi nelle zone a corona del centro storico - continua Uggetti - il problema è la pressione del traffico nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Per risolvere questa situazione, sono in programma alcuni interventi di riqualificazione urbanistica. Uno di questi è quello in area ex Abb (in viale Pavia, ndr), ormai in procinto di decollare, dove si prevedono tra le ricadute pubbliche dell’opera anche dei parcheggi. In più stiamo anche ragionando sull’area del Consorzio agrario (vicino allo scalo ferroviario, ndr), con l’ipotesi di rivedere tutto il comparto, per prevedere anche lì delle aree di sosta».

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