LODI Pulizia dell’area e controlli dopo la lite e l’incendio all’ex Macello

Mercoledì si è tenuto un tavolo in prefettura a seguito del nuovo episodio di violenza

Un tavolo di confronto urgente dopo i fatti di martedì sera nel parcheggio dell’ex Macello che porterà più controlli e una bonifica dell’area, mentre tra i residenti monta la protesta. Si è tenuto mercoledì pomeriggio in prefettura l’incontro voluto dal sindaco Sara Casanova con il prefetto Giuseppe Montella per trovare nuove modalità di contrasto ai fenomeni di violenza nell’area di posteggio tra via Defendente e via Vecchio Bersaglio. Martedì l’ennesimo, con un 46enne, O.A, finito in ospedale, mentre O.H. e I.B., di 28 e 25 anni, sono indagati per porto abusivo d’armi. A intervenire sul posto sono stati, a seguito di una segnalazione, le volanti della polizia di Stato che hanno disarmato gli extracomunitari. Oltre a carabinieri e finanza, sono arrivati all’ex Macello anche i vigili del fuoco visto che era stato dato alle fiamme il materasso e gli oggetti personali di O.A. Fatti che non sono passati inosservati tra i residenti che, oltre alle urla, hanno dovuto tapparsi in casa visto il forte odore di plastica. Ieri quindi il tavolo di confronto. «Ho richiesto un incontro urgente al prefetto per ripristinare le condizioni di sicurezza dell’ex Macello e definire una linea di intervento condivisa che ci permetta di presidiare più efficacemente l’area e di evitare che si ripetano episodi simili - ha spiegato ieri al termine del confronto il sindaco -. La priorità è tutelare i cittadini che frequentano il parcheggio e risiedono nella zona, insieme agli operatori e agli utenti dell’asilo notturno e del rifugio per gatti». Già pronte le iniziative. «La completa pulizia dell’area e l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine e della polizia locale - ha aggiunto il primo cittadino -. Stiamo anche valutando la possibilità di installare alcune telecamere per la videosorveglianza dell’area di sosta che sarà presto interessata da un intervento di riqualificazione. I servizi sociali del Comune monitorano da tempo i casi estremamente complessi delle persone che vivono e dormono all’esterno del dormitorio, un lavoro coordinato con tutti i servizi di accoglienza e della grave emarginazione che proseguirà anche in collaborazione con le forze dell’ordine».

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