LODI Porfido e beole sotto i ferri, lavori nel cuore della città

Tra transenne, porzioni off limits delimitate da nastro bianco e rosso e operai in azione. Ripartenza con cantieri, in piazza della Vittoria e corso Roma, dopo le festività di Natale. Al via da lunedì, nel salotto buono cittadino, le operazioni per il ripristino puntuale delle pavimentazioni di pregio del centro storico, con l’obiettivo di risanare le porzioni di acciottolato più ammalorato e alcune beole in granito. Diversi i punti interessati ieri dal movimento di mezzi e degli addetti impegnati nelle operazioni, la stima diffusa da palazzo Broletto parla di una settimana in tutto di lavori. Per permettere le operazioni senza intralci sono stati fissati alcuni limiti e introdotte modifiche alla viabilità, a partire dal divieto di sosta in piazza della Vittoria fino al termine dei lavori, fino alla trasferta del mercato cittadino.

Sospese in via temporanea anche le fermate del trasporto pubblico lungo la direttrice viale Dante, piazza Castello, corso Vittorio Emanuele II, piazza della Vittoria, corso Umberto I e corso Adda. Già fissata anche la prossima tappa delle manutenzioni alle pavimentazioni del centro storico, che toccherà, nei primi giorni del nuovo anno, corso Adda. I cantieri si sposteranno qui il prossimo 3 gennaio e sono in programma fino a mercoledì 5 gennaio, sempre con l’obiettivo di rimettere mano alla pavimentazione con ripristini puntuali e di sistemare pozzetti e chiusini che evidenziano problematiche di rumorosità e sconnessioni. Dalle 7 del 3 gennaio, in corso Adda, è previsto il divieto di sosta, mentre alle 8 entrerà in vigore anche il divieto di transito per i mezzi pesanti con peso superiore alle 3,5 tonnellate, esteso anche a corso Umberto. Sospese anche in questo caso le fermate dei bus lungo la direttrice viale Dante, piazza Castello, corso Vittorio Emanuele II, piazza della Vittoria, corso Umberto I e corso Adda. In via Lodino è inoltre previsto l’obbligo di proseguire a destra, verso via Fanfulla, per i veicoli con peso superiore alle 3,5 tonnellate. Garantita, invece, la continuità dei percorsi pedonali, per l’intera durata dei lavori.n