Lodi, più 30 per cento di utili nella semestrale di Banco Bpm

Superate le previsioni degli analisti rispetto allo stesso periodo del 2021

Banco Bpm nella prima semestrale 2022 batte le attese degli analisti finanziari. L'istituto di credito, il terzo più grande in Italia, nato nel 2017 dalla fusione tra il Banco Popolare di Verona (in cui nel 2007 erano confluite la Popolare Italiana di Lodi e il Banco Popolare di Verona) vede per fine anno un utile per azione superiore a 0,4 euro, di cui la metà da destinare a dividendo. I risultati della semestrale di Banco Bpm presentati ieri sera alla comunità finanziaria sono i migliori di sempre, nonostante il contesto economico-finanziario «difficile». L’utile netto adjusted, al netto quindi delle componenti non ricorrenti, è stato di 497 milioni, +30,1 per cento sullo stesso periodo dell’anno scorso. L’utile netto di gruppo arriva a 384 milioni di euro, +6,3 per cento. Il risultato lordo dell’operatività è stato di 688 milioni di euro, +30,8 per cento sul primo semestre 2021. Alle 12.30 a Piazza Affari il titolo quotava 2,694 euro, in lieve ribasso rispetto all'apertura, dopo il picco di 2,7 toccato mercoledì.

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