Lodi perde altre sei posizioni nel rapporto “Ecosistema urbano”

I numeri di Legambiente e «Sole 24 ore» registrano un peggioramento negli anni

Lodi ha perso sei posizioni, dal 2020 al 2021, nell’ultima edizione del rapporto annuale Ecosistema Urbano 2021 che analizza le performance ambientali dei capoluoghi italiani su dati 2020 forniti dai Comuni, realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE. Più auto in circolazione, diminuzione dell’utilizzo del trasporto pubblico, livelli di smog preoccupanti, ma anche qualche nota positiva come la diffusione capillare della raccolta differenziata, chilometri di piste e infrastrutture ciclabili e interventi di forestazione urbana. È un quadro in chiaro scuro quello dipinto dal dossier, che analizza le politiche improntate alla sostenibilità e stila una classifica nazionale tenendo conto di 18 indicatori riguardanti sei componenti: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. Rispetto al 2017, prima edizione del rapporto, le posizioni perse sono addirittura dieci, con il capoluogo di San Bassiano che è passato dalla 20esima alla 31esima posizione. Attualmente sono il 90 per cento dei comuni capoluogo italiani a rispondere ai questionari del team coordinato da Legambiente, tra di loro tutti i capoluoghi di provincia lombardi: nella nostra regione spicca Mantova, al terzo posto nazionale, ultima, ormai da 5 anni, è Monza, al 93esimo posto in Italia per i peggiori indicatori della qualità ambientale della città.

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