Lodi, per la Centropadana una nuova filiale nella sede “gioiello” di palazzo Sommariva

Martedì pomeriggio l’inaugurazione dello sportello di corso Roma

Al taglio del nastro della nuova filiale, ieri pomeriggio, il vicepresidente della Banca di credito cooperativo Centropadana Angelo Boni ha sintetizzato in due parole il senso di essere banca del territorio: tradizione e innovazione.

«Questo gioiello architettonico esalta la storia della nostra città, ma non mancheranno aspetti innovativi, come l’installazione del primo sportello virtuale di Lodi. Continueremo ad essere un punto di riferimento per famiglie, imprese e professionisti, e per la nostra comunità, sostenendo le associazioni, le parrocchie, il terzo settore» ha detto, rivolgendosi alle persone convenute per l’inagurazione, tra cui non sono mancati il sindaco Sara Casanova con l’assessore Angelo Sichel, i rappresentanti di Confartigianato e Unione Artigiani, il direttore del Cittadino Lorenzo Rinaldi e il parroco don Franco Badaracco, che ha impartito la benedizione.

Il direttore generale, Luca Barni, ha declinato nel concreto le parole del vicepresidente: «Essere Bcc significa mantenere un rapporto con la clientela, significa avere una governance sul territorio, a partire dal consiglio d’amministrazione fino ai responsabili di filiale, come Giovanni Galli, a cui è affidata questa sede, e a tutti i collaboratori. Questo fa la differenza, perché essere sul territorio e del territorio significa metterci la faccia, coltivando un rapporto fiduciario – ha detto -. Al giorno d’oggi meno persone vengono allo sportello, ma aprire uno sportello virtuale permette di continuare a rapportarsi con i clienti guardandosi negli occhi».

Con l’apertura della nuova filiale all’incrocio tra corso Roma e via San Martino, si conclude il grande progetto cominciato anni fa con il recupero dell’adiacente palazzo Sommariva, che è diventato sede centrale della Banca di credito cooperativo Centropadana.

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