LODI Parla Uggetti: «Dopo 5 anni posso parlare, voglio che si esca dal clima di odio» - GUARDA IL VIDEO

All’indomani dell’assoluzione le parole dell’ex sindaco in un incontro pubblico convocato di fronte alla piscina Ferrabini: «Non mi aspettavo di essere assolto»

“Dopo cinque anni finalmente posso parlare, ed è stata dura non potere dire niente mentre tutti parlavano di me”: così l’ex sindaco Pd di Lodi Simone Uggetti ha iniziato oggi pomeriggio un lungo discorso alla stampa convocata di fronte alla piscina Ferrabini all’indomani dell’assoluzione in appello dall’accusa di turbativa d’asta per la gara delle piscine scoperte del 2016. “Voglio che si esca dal clima d’odio, dalla politica fatta sventolando le manette - ha detto tra l’altro -. Le misure cautelari non devono più essere utilizzate come nel mio caso, ed è necessario anche che si vadano a ripensare alcuni meccanismi della pubblica amministrazione”. Un grazie anche agli avvocati “e alle tantissime persone che mi sono state vicine”. “Non mi aspettavo di essere assolto - ha poi confidato - avevo paura dei turbamenti che in queste settimane agitano il sistema giudiziario. C’è stato un collegio giudicante in appello che ha avuto un coraggio esemplare. Quando c’è un arresto scatta il corto circuito del sistema giudiziario - mediatico. Una persona normale, me come altri, può diventare un mostro”.

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