Lodi, operatori sanitari in lotta VIDEO

I lavoratori del Fatebenefratelli di San Colombano chiedono il rinnovo del contratto

Un centinaio di lavoratori del Fatebenefratelli di San Colombano, in presidio davanti alla sede di Regione Lombardia. Per chiedere il rinnovo del contratto collettivo fermo da 15 anni e anche il passaggio dal contratto delle Rsa a quello della sanità privata. A promuovere il presidio Cgil, Cisl, Fials e le Rsu.

Gli infermieri contestano anche il surplus di lavoro. «facciamo anche tre turni senza staccare», dicono. A manifestare si sono presentate tutte le figure presenti, oltre agli infermieri, gli educatori, gli psicologi, i fisioterapisti, i lavoratori dello Sfa, del Cdd , del Cse e gli Oss: «Altrove gli Oss guadagnano 1600 euro, noi 1400 - dicono».

Gli infermieri snocciolano le cose che non funzionano. «Chi va in pensione non viene sostituito. Abbiamo circa 300 euro in meno dei colleghi che lavorano in altre strutture - spiegano -. Manca il personale. Se un infermiere si dimette prima di sostituirlo passano 2 mesi. Spesso bisogna fare gli ordini di servizio: chi c’è non smonta e copre anche il turno successivo. Ci sono buchi strutturali che non riusciamo a coprire».

L’approfondimento e l’articolo intero sul «Cittadino» in edicola sabato 14 e domenica 15 maggio 2022

© RIPRODUZIONE RISERVATA