LODI Nuovo parcheggio all’ex Atm:
«Spazio per 40 stalli di sosta»

Davanti alle case popolari anche un’area per eventi

Si avvicina al traguardo il parcheggio all’ex Atm in via Lodivecchio. Dopo tanti annunci e un’attesa durata anni, il quartiere delle Fanfani avrà finalmente una nuova area di sosta. Il progetto è stato svelato ieri dall’amministrazione del sindaco Sara Casanova e prevede la trasformazione dello spazio verde di circa 2.700 metri quadrati di fronte alle case popolari di via Calipari.

Il costo dell’operazione ammonta a 450mila euro, finanziata con le risorse che Regione Lombardia ha assegnato a Lodi nell’ambito del piano Marshall. Lo studio di fattibilità tecnico-economica, elaborato dall’architetto Donà di Como, prevede la ripartizione del lotto in due spazi, parcheggio e area verde, collegati tra loro mediante una rampa pedonale, fruibile anche per gli utenti diversamente abili. L’ingresso e l’uscita del nuovo parcheggio avverranno da via Calipari, mediante l’istituzione di un doppio senso di marcia per un breve tratto. «Questa soluzione - spiegano gli assessori ai lavori pubblici Claudia Rizzi e alla viabilità Alberto Tarchini - è stata ritenuta la più idonea per garantire manovre sicure di svolta e immissione. L’area di sosta avrà una capienza di 40 posti auto, fruibili liberamente e dislocati a pettine. La piantumazione di nuove alberature lungo il fronte di via Lodivecchio e tra gli stalli aumenterà la gradevolezza del contesto e assicurerà un’opportuna ombreggiatura, mentre un filare composto da una trentina di nuove essenze contribuirà a delimitare il confine con gli edifici adiacenti. L’area sarà inoltre adeguatamente attrezzata per accogliere eventi e manifestazioni di quartiere».L’illuminazione sarà garantita da un nuovo impianto studiato con l’impiego di pali a doppio sbraccio per il parcheggio e un mix di lampioncini e punti luce a terra per l’area verde. Il progetto prevede inoltre l’integrazione della casa dell’acqua nel nuovo contesto. «Residenti, commercianti e associazioni potranno godere di spazi adeguati per vivere il quartiere con più agio, per incontrarsi e organizzare iniziative – dichiara il sindaco Sara Casanova -. L’intento della progettazione è molto chiaro: sottrarre un’area dismessa alle condizioni di abbandono in cui versa, rivitalizzarla e trasformarla nel cuore pulsante delle Fanfani»

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