LODI Notti insonni in zona San Fereolo:
«Troppo rumorosi i lavori sui binari»

Protesta di alcuni residenti per i quali si tratta di «un fastidio insopportabile»

Rumori notturni allo scalo di via Marchi, per alcuni residenti si tratta di un fastidio tollerabile, ma ad altri questo cantiere impedisce letteralmente di dormire la notte. Una situazione che è stata segnalata alla redazione da una cittadina, che ha affermato di non riuscire a prendere sonno dalle 23 in avanti da ormai due mesi, ossia da quando il cantiere si è insediato. Altri abitanti della zona hanno effettivamente confermato tale tesi: Daniela Romaniuc, che vive anche lei non lontano dalla ferrovia e che abbiamo incontrato ieri nei pressi di Sanfereorto, ha confermato che «da un paio di settimane il frastuono è diventato insopportabile. Questa notte, per esempio, non ho chiuso occhio fino alle prime ore del mattino, quando, finalmente hanno smesso. Non è possibile che facciano tutto questo rumore per tutta la notte, a cui si somma anche quello dell’allarme del trattore che c’è lì, davvero assordante quando suona. In più, adesso che è estate spesso lasciamo le finestre aperte, e il rumore si sente ancora di più. So da mio marito che qualche denuncia per questa situazione è stata fatta, ma che poi dopo non ci sono stati provvedimenti».

Anche Jessica Di Costa, un’altra residente della zona, conferma la rumorosità del cantiere notturno: «Il frastuono si sente, anche se diminuisce con le finestre chiuse. Personalmente finora non ho avuto particolari problemi, ma alcuni miei vicini hanno confermato di non essere riusciti a prendere sonno». Di diverso avviso è invece Anura Abeyratne, che gestisce il bar del Chiosino, sempre a pochi passi dallo scalo, frequentato anche dagli operai impegnati nei lavori: «Da via del Chiosino i lavori si sentono, e alla mattina si crea traffico nei pressi dello scalo, ma se una persona arriva alla sera veramente stanca riesce a dormire – ha detto – comunque si tratta di una situazione temporanea, e di cui si deve tenere conto se si abita vicino alla ferrovia. In fondo, c’erano stati anche tanti reclami quando qui hanno realizzato l’orto sociale, ma, dopo tante lamentele, ora lo spazio piace ed è molto frequentato, anche dai bambini». Concorde anche l’opinione di un gruppo di signore sedute ai tavoli del locale, e che hanno preferito rimanere anonime: «Inevitabilmente si sente che stanno facendo i lavori, ma questi sono necessari – ha commentato una di loro – posso dire che io e mio figlio riusciamo a dormire, e che i treni si sentono molto meno rispetto al passato».

Le fonti di rumore, sostengono, sono altre: Spesso la notte si sentono i cani ululare, facendo molto più rumore rispetto al cantiere», ha commentato una di loro. Il cantiere comunque resta attivo anche di giorno, portando con sé traffico di mezzi pesanti in via San Fereolo: durante il nostro viaggio nel quartiere ieri, infatti, abbiamo assistito anche all’entrata allo scalo di un camion, venuto per portare altro materiale agli addetti ai lavori.

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