LODI L’Albarola dice addio ai tralicci

Gli operai di Terna al lavoro per smontare i mostri d’acciaio

Finalmente i residenti dell’Albarola possono guardare il cielo. Dopo anni di richieste, promesse, smentite e ritardi, gli operai di Terna stanno smontando i tralicci che attraversano il quartiere, il cui sfrigolare ha fatto da colonna sonora alla vita degli abitanti della zona per anni. L’intervento si inserisce in un piano di efficientamento della rete elettrica che coinvolge tutta la provincia e che, a Lodi, prevedeva un investimento complessivo di 11 milioni di euro. I lavori sono iniziati con la costruzione di tre elettrodotti in cavo interrato per 3,4 chilometri, per consentire la rimozione di 1,6 chilometri di linee aeree per arrivare allo smantellamento di ben undici grandi tralicci che sorgevano all’interno del capoluogo. Prima la posa dei tubi lungo l’asse via San Colombano-via Zalli, quindi il collegamento interrato in zona Dossenina, poi gli scavi vicino alla Faustina e la posa dei tubi e dei cavi. Ora, quindi, è cominciata la demolizione dei tralicci, il cui completamento è previsto entro la fine del 2021. I residenti della zona, che ormai si erano abituati a questi giganti d’acciaio sospesi sulle loro teste, osservano la situazione: uno dei quartieri più nuovi della città, considerato una delle zone residenziali più ambite, migliora ulteriormente la sua estetica e la sua attrattività. Le aree occupate dai tralicci torneranno nella disponibilità dei loro proprietari, che siano il Comune o privati.n 
F. G.

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