Lodi, l’Adda nella morsa della siccità

Livello ai minimi al ponte: «A guardare i dati c’è solo da avere paura»

È un po’ un incubo ad occhi aperti quello che sta vivendo Ettore Grecchi, presidente del Consorzio Bonifica Muzza, con i tormenti che hanno le sembianze del numero 192, come i centimetri che mancano alla portata dell’Adda per il raggiungimento dello zero idrometrico.

«La normale media in questo periodo estivo - sottolinea Grecchi - sarebbe di meno 120 centimetri. Ciò, confrontato con i dati di oggi, significa una discrepanza di circa 72 centimetri. Ma anche la portata dell’Adda sta risentendo di questa situazione eccezionale: normalmente si attesta attorno a valori di circa 80 metri cubi al secondo, mentre ad oggi siamo a circa 24».

«Quando martedì mattina mi sono ritrovato sottomano questo grafico - spiega Ettore Grecchi- mi sono spaventato. Naturalmente sono dati di cui ero già al corrente, ma vederli pubblicati in un tale contesto fa di sicuro un certo effetto ed ha un impatto molto forte. Questi sono dati nazionali, raccolti dal 1950 fino all’anno 2022, e che però ben testimoniano una situazione anomala, fuori scala, che sta coinvolgendo anche l’Adda».

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