LODI La magia dell’Adda in 760 scatti
e 12 concorrenti salgono sul podio all’isolotto Achilli

Carla Ludovica Parisi

Si è svolta sabato pomeriggio, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente e nella suggestiva cornice dell’Isolotto Achilli, la cerimonia di premiazione del concorso #unfiumedifoto, organizzato dall’associazione Nüm del Burgh con il patrocinio del Comune di Lodi. Tra i 760 scatti proposti per vincere, a scelta, una visita guidata sull’Isolotto Achilli per due persone oppure un buono per altrettanti commensali alla tradizionale “Cena lungo l’Adda”, sono stati 12 quelli scelti dai 9 giudici (Riccardo Biffi, Antonio Bondioli, Francesco Brusoni, Raffaella Ciceri, Ettore Fanfani, Antonio Guidotti, Antonio Mazza, Alice Rubbini e Giuseppe Secchi): il primo classificato della categoria “La magia dell’Adda” è stato Edoardo Storti, seguito sul podio da Pietro Sacchi e Marcello Filaretti, mentre la medaglia d’oro per “L’Adda e la natura” è andata a Michele Mule, mentre argento e bronzo sono stati assegnati a Roberto Gigli e Agostino Conte; Filaretti ha trionfato anche nella sezione “L’Adda che non c’è più”, nella quale il secondo e terzo classificato sono stati Alex Premoli e Antonio Alchieri. Infine, Premoli è stato il vincitore della categoria “L’Adda e i lodigiani”, seguito da Vincenza Mandarini e Morgana Rancati.

Come ha spiegato Simona Cassinelli di Nüm del Burgh, la decisione di bandire un concorso fotografico in un momento di lockdown è stata dettata dal fatto che «chi andava a fare delle passeggiate poteva avere delle ispirazioni per degli scatti fotografici. Inoltre, abbiamo pensato a questo per ricominciare le attività dell’associazione». Oltre che del concorso culminato ieri, ha ricordato Giada Mazzi della stessa associazione, «l’Adda è stata protagonista di due giornate di pulizia che abbiamo organizzato per sensibilizzare i lodigiani alla cura di questo meraviglioso luogo verde che abbiamo la fortuna di avere a pochi passi dal centro».