LODI La Canottieri Adda compie 130 anni e prepara interessanti novità

Una pubblicazione ripercorre le difficoltà legate al Covid

Il logo dedicato alla ricorrenza storica c’è, anche se la pandemia ha complicato tutto e oggi non si può ancora pensare ai festeggiamenti. Compleanno numero 130 per la società Canottieri Adda, fondata il 15 aprile 1891, come ente morale con personalità giuridica, sempre con sede in via Nazario Sauro a Lodi.

Alla ricorrenza il consiglio direttivo ha dedicato una pubblicazione ad hoc, ripercorrendo gli investimenti per rinnovare la struttura e le difficoltà dell’anno Covid, ma anche annunciando il nuovo logo del 130esimo anniversario. «La sua funzione – spiegano dalla Canottieri – è quella di ricordare a tutti i soci, soprattutto ai più giovani, il valore storico della Canottieri, ma anche di rinnovare lo spirito di appartenenza, l’orgoglio di essere soci di una simile istituzione. Non è retorica, sono i valori basilari che gli appartenenti a un’associazione sportiva dovrebbero sempre avere, ma soprattutto, nel nostro caso, insiti nello spirito dell’atto fondativo del 1891 della società Canottieri Adda, riconosciuta come ente morale».

Se «l’apertura della sede fluviale è stata e continua a essere di volta in volta, condizionata da normative e protocolli, dal momento che la pandemia non è finita e la possibilità di contagio è una realtà», accanto all’organizzazione straordinaria per il rispetto dei protocolli e alle iniziative solidali adottate dal consiglio – la destinazione di generi alimentari per coloro che a causa della pandemia hanno visto annullata la capacità di spesa per il mantenimento proprio e dei propri cari, oltre al contributo all’ospedale di Lodi per l’acquisizione di strumenti per la cura dei contagiati - , in corso c’è un importante riordino delle infrastrutture delle sede. Diversi gli interventi, dal rinnovamento degli spogliatoi maschili – anche con nuova luminosità a led, lampade anti-virus, colori nuovi – alla zona docce, dalla sostituzione degli armadietti con strutture più razionali, 722 in tutto, anche il bar-ristorante è stata oggetto di un profondo restauro, in concomitanza con l’avvicendamento della gestione affidata a Calicantus. Radicale cambiamento anche per il parco giochi, con la posa di un nuovo gioco d’equilibrio con sistema basculante che può ospitare fino a cinque bambini, una piccola palestra di nuovissima concezione con diversi elementi d’arrampicata, dotata di pavimentazione antishock e una nuova teleferica, anche alle piscine sono stati attuati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come al patrimonio verde.

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