Lodi inglobi i comuni confinanti

L’obiettivo della recente legge emanata dal Governo Monti, riguardante il riordino e la riduzione delle Province italiane, credo che consista nel raggiungere una riduzione della spesa pubblica.La Provincia di Lodi, poiché estranea ai requisiti della suddetta normativa, dovrà pertanto essere cancellata e confluire da qualche altra parte. In questo periodo, in merito alle possibili soluzioni sul destino dei Comuni che componevano la Provincia di Lodi, ho letto di tutto e di più e, pertanto, vorrei, come cittadino, esprimere anche un mio parere.A mio avviso, la prima cosa di cui si dovrebbe tenere conto in merito alla nuova destinazione provinciale dei Comuni lodigiani è l’interesse del Cittadino.Ora, un Cittadino di Sordio, come direbbe un politico “un po’ scomodo”, «che ci azzecca» con il ritrovarsi in Provincia di Cremona, lo stesso dicasi di quei Comuni a confine con il Cremonese, «che ci azzeccano», se per caso si venissero a trovare in Provincia di Pavia?Personalmente, se la cosa è tecnicamente possibile, penso che la soluzione migliore per il futuro del territorio della ex-Provincia di Lodi sia la distribuzione dei vari Comuni tra le Province oggettivamente e geograficamente più comode per il Cittadino.Certamente, vedere i Comuni lodigiani frazionati in Province diverse può farci molto male, ma è un dato di fatto che la Provincia di Lodi è stata soppressa; comunque anche se la Provincia di Lodi è stata soppressa, questo non vuol dire che il Lodigiano finisca di esistere, Il Lodigiano continuerà ad esistere grazie alla sua Storia, alle sue tradizioni, ai suoi dialetti, alla sua Diocesi e ai lodigiani stessi.Il mio pensiero corre poi alla città di Lodi, mi piacerebbe che la città un tempo capoluogo di Provincia, avesse un maggiore “peso” nel nuovo contesto territoriale.Ora, guardando lo sviluppo della città di Lodi dal lontano 1971 all’ultimo censimento del 2011 ho notato due cose e cioè un’enorme espansione urbanistica della città a fronte di una popolazione che nel 1971 era di 44.422 abitanti e nel 2011 di 44.488 (di cui circa 6.000 abitanti sono arrivati dall’estero), ovvero un incremento della popolazione poco significativo (se non ci fossero i nuovi residenti provenienti dall’estero, la popolazione endogena scenderebbe addirittura a circa 38.000 abitanti o poco più).Invece, una Lodi con una popolazione superiore ai 50.000 abitanti ed una maggiore estensione territoriale , un po’ di “peso interlocutorio” in più lo acquisterebbe nel nuovo assetto territoriale ,ma nonostante il suo PGT preveda un futuro di 55.000 abitanti, credo che con le sue forze non sia in grado di raggiungere tali traguardi.Ora, non me ne vogliano gli Amministratori coinvolti (niente di personale…), ma ci sono Comuni a cintura del Comune di Lodi che in epoca Napoleonica, per un breve periodo, furono frazioni del Comune di Lodi, ecco, quello che a livello personale auspicherei per il futuro della Città di Lodi… è un ritorno al passato.

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