Lodi, immagini dalle nuvole

A Cornegliano il nostro reporter è decollato a bordo di un ultraleggero per scattare foto

Con il Covid–19 anche l’organizzazione del consueto tour italiano dei deltamotori lodigiani ha dovuto fermarsi. Quella che avrebbe potuto - in tempi normali - svolgersi nella prima settimana di luglio, sarebbe stata la decima edizione del giro, in volo, sulla nostra Penisola. In deltamotore, appunto. Due ali leggere, un solo posto accanto o dietro al pilota, e via verso le tappe lungo l’Italia.

Nonostante la rinuncia obbligata causa pandemia però, si guarda al futuro e intanto sia i “delta”, sia gli altri velivoli privati, nel Lodigiano, non si fermano.

Al campo volo di Cornegliano laudense, al Club Fly Valenti, il fotografo del «Cittadino» Paolo Ribolini ha potuto sorvolare Lodi e dintorni su un deltamotore e scattare alcune foto dall’alto. La piscina Faustina e gli impianti sportivi, la periferia della città con i quartieri San Bernardo e Sant’Alberto, le cascine appena fuori, ma anche la ferrovia e l’autostrada Milano-Bologna: ecco quanto il nostro fotografo ha potuto ammirare dall’alto, decollando con uno dei soci e portando sul “delta” soltanto la macchina fotografica.

Il giro di Paolo Ribolini è stato la degna conclusione di un pomeriggio bellissimo, pieno di sole e ottima visibilità, trascorso al Club privato di Marino Valenti, nelle campagne in territorio di Cornegliano ma vicinissimo a Lodi. Non solo deltaplani dunque, abbiamo detto. Tra i diciotto soci c’è chi possiede un aereo ultraleggero di fabbricazione ceca, chi spiega ad uno ad uno i pezzi del proprio velivolo e le caratteristiche, chi arriva in venti minuti da Parma oppure ha negli occhi il panorama ammirato nel giro appena compiuto sopra Lecco. Non manca nemmeno chi si alza in volo persino senza un apparecchio, prendendo semplicemente la rincorsa a piedi con il motore sulle spalle e planando poi con il paracadute.

«Non ci sono buoni piloti, ci sono soltanto piloti vecchi», recita l’adagio. A citarlo, Luigi Bruni, che pilota lo è dai primi anni Settanta. «Significa che se sei equilibrato, se fai le cose con la testa, arrivi ad avere più anni. Altrimenti, sa fai pazzie solo per far vedere che sei bravo, ti fermi prima», spiega.

E mentre i proprietari del Fly Valenti progettano la ricostruzione della club house (andata fortunosamente distrutta in un incendio lo scorso dicembre), ogni sabato e domenica dall’hangar di Cornegliano escono i velivoli che poi prendono quota e volano nel cielo Lodigiano.

Appositamente per «Il Cittadino», questa volta il presidente Marino Valenti ha contattato e invitato tutti i soci in un unico pomeriggio. I velivoli sono così stati condotti fuori dall’hangar (un aereo ultraleggero ad esempio si traina afferrando l’elica, la parte portante) e disposti lungo i 400 metri di pista in erba per una foto che forse mai è stata realizzata, nella storia decennale di questo club: tutti i delta e gli aerei si sono schierati sul percorso che serve da decollo e atterraggio, con i rispettivi proprietari accanto. Uno scatto unico dunque, immortalato sempre dal nostro fotografo Paolo Ribolini. n

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