Lodi, il vescovo in visita in tribunale: «La giustizia va instaurata prima di tutto dentro di noi»

Incontro per gli auguri di Pasqua con il presidente, il procuratore e tutto il personale

«Giustizia è fatta. Questo è il messaggio della Pasqua, che porto nello spirito della positiva laicità. Nel triduo in Cattedrale ricorderò le vostre famiglie insieme alla comunità lodigiana. Grazie per il servizio che offrite alla convivenza civile, garanti dei rapporti tra le persone e con le cose». Così il vescovo di Lodi ieri mattina in visita al tribunale di Lodi. Accolto dal presidente Angelo Gin Tibaldi, dal procuratore della Repubblica Domenico Chiaro e dalla presidente dell’ordine degli avvocati di Lodi Angela Maria Odescalchi, monsignor Malvestiti ha incontrato una rappresentanza di magistrati, avvocati, dipendenti che in due turni diversi - per evitare assembramenti - sono giunti nell’aula al piano terra. «Siamo insieme sulla via - ha affermato il vescovo, citando il titolo dato al cammino verso il 14esimo Sinodo diocesano -. Nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni, ma insieme ancor di più nella pandemia, che ha reso evidente come l’individualismo sia insostenibile nella nostra vita. A “Insieme sulla via”, abbiamo aggiunto “tra memoria e futuro”, perché l’esperienza pandemica è da superare ma non da dimenticare, migliorando la nostra coesione, nella disponibilità al dialogo».

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