Lodi, il Tar concede la grazia ai tigli di viale Dante

Legambiente ha ottenuto la sospensione dei lavori fino al 23 novembre, quando ci sarà l’udienza sul ricorso del coordinamento Lodi vivibile

La seconda sezione del Tar di Milano ha concesso la sospensione fino al 23 novembre a seguito del ricorso presentato da Legambiente e da sette cittadini di Lodi contro il Piano integrato ex Consorzio agrario, presentato da Attività edilizie pavesi, e tutti gli atti connessi: “In ragione degli effetti che si determinerebbero medio tempore - scrivono i giudici accogliendo l’istanza curata dall’avvocato Claudio Linzola - emerge una situazione di estrema gravità e urgenza tale da richiedere la sospensione dell’efficacia dei permessi di costruire impugnati, in assenza peraltro di elementi che, quanto al breve periodo di tempo residuo, evidenzino un significativo pregiudizio per gli altri interessi coinvolti”. Il Comune di Lodi sta resistendo alla richiesta, che dopo la sospensiva mira all’annullamento dell’intero piano destinato a far arrivare un supermercato a marchio Esselunga quasi di fronte alla stazione ferroviaria di Lodi, mentre tra dodici giorni ci sarà già la sentenza di merito. Si ferma quindi per ora l’abbattimento di nove alberi di tiglio lungo il Passeggio, previsto per realizzare le nuove rotonde considerate opere viabilistiche accessorie per il traffico che raggiungerà la prevista media superficie di vendita.

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