LODI I lavori non decollano: ancora tutto fermo alla piscina Ferrabini

Impossibile l’apertura entro l’estate, i tempi si annunciano lunghi

Ancora niente cartelli di cantiere o ruspe alla piscina Ferrabini. A distanza di quasi quattro mesi dalla firma del contratto, i lavori da oltre 1 milione di euro promossi dalla giunta del sindaco Sara Casanova sono al punto di partenza.

Per ora è stata solo svuotata la vasca e ripulita l’area, ma le ristrutturazioni non sono entrate nel vivo: dalla recinzione esterna si nota l’erba che è stata tagliata e gli spazi che sono stati liberati per fare posto all’arrivo delle ruspe. Le tribune e gli spogliatoi erano già stati demoliti nel 2018 e restano solo parti di murature. L’appalto delle opere è stato aggiudicato dal Comune alla ditta Cospin di Catania e ci vorranno diversi mesi per completare le operazioni di ricostruzione. Il piano, elaborato dall’ufficio tecnico comunale, prevede di realizzare ex novo le vasche: quella degli adulti avrà dimensioni pari a 31 per 16,50 metri, con profondità costante pari a 1,52 metri, la parte impiantistica e di filtrazione dell’acqua sarà collocata nell’esistente locale interrato che verrà ampliato; per la seconda di dimensioni pari a 16,80 per 8,80 metri, riservata ai più piccoli, ci sarà invece una profondità da 60 centimetri a un metro. L’impianto “Attilio Concardi” è chiuso dal 2016. Appena insediata nel 2017 l’amministrazione Casanova ha puntato molto sulla sua riapertura, ma il piano per rimettere in servizio la struttura è stato più complicato del previsto e ormai anche questa stagione estiva risulta compromessa.

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