LODI Ecco la terza fase del piano Esselunga, una nuova rotonda anche in via Sforza: lunedì partono i primi lavori

L’intervento si aggiunge alle modifiche sul traffico in viale Dante e piazzale Medaglie d’oro

Al via anche la fase “tre” della trasformazione della viabilità del piano ex Consorzio-Agrario. Quella che tocca un altro snodo strategico per la circolazione cittadina, tra via Sforza e via Visconti, per dar vita ad un’altra rotatoria, dopo quelle già realizzate in piazzale Medaglie d’oro e viale Dante. Intervento studiato, anche in questo caso, per agevolare i flussi traffico, spiega il Broletto, lungo la direttrice di via Sforza e l’area di futura trasformazione dell’ex Consorzio, all’interno della quale è anche prevista la realizzazione di nuova strada di collegamento con la stazione ferroviaria.

La data fissata per la partenza dei lavori è quella del prossimo lunedì 16 maggio, quando inizieranno le operazioni propedeutiche. Per circa un mese gli addetti saranno al lavoro per gli interventi preliminari e in particolare alla costruzione di un muro di contenimento della scarpata di via Sforza, in corrispondenza del tratto di carreggiata che sarà da ampliare in funzione dell’inserimento del nuovo svincolo con circolazione ad anello. Solo successivamente, si partirà con le operazioni di modifica della viabilità e l’inserimento della rotatoria, come fatto nei precedenti due svincoli dei Giardini. Qui intanto verrà mantenuto l’assetto provvisorio con new jersey in plastica ancora per qualche tempo, per continuare il monitoraggio della circolazione ed eventualmente mettere in atto piccoli interventi correttivi, prima di proseguire con le altre frasi. In corso intanto le valutazioni per la programmazione delle opere edili per la realizzazione delle rotatorie in muratura, i risultati dei monitoraggi, fa sapere ancora il Broletto, dicono che i benefici in termini di fluidità sono superiori rispetto alla previsioni. Lungo l’asse via Sforza-via Cadamosto sono già previste altre due rotatorie: quella tra via Cadamosto e viale Milano (intervento da 400 mila euro finanziati con il Piano Lombardia, per cui è stato affidato lo studio di fattibilità) e quello tra via Sforza, viale Pavia e via Colombo, per cui è stato acquisito lo studio di fattibilità.

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