Lodi e Sudmilano, il mercato immobiliare premia la qualità

Prezzi stabili ma aumentano le richieste di immobili con giardini e terrazzi

Mercato immobiliare stabile a Lodi nel corso del 2020, ma è in crescita la domanda selettiva di immobili di qualità, con terrazze e giardini. Emerge dalla rilevazione della commissione immobili della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Secondo gli esperti questa richiesta è un lascito della pandemia e delle misure di contenimento, a partire dallo smartworking diffuso e aumenterà nel corso dei prossimi anni.

«Il mercato immobiliare ha un andamento stabile - dichiara Vincenzo Mamoli, presidente della Consulta del Lodigiano della Camera di Commercio -. Nei prossimi mesi è presumibile si possano manifestare gli effetti delle difficoltà connesse alla situazione economica ma anche della diffusione di modalità nuove di lavoro che peraltro possono premiare il nostro territorio, considerata la facilità di collegamento con Milano e i prezzi più contenuti». D’altra parte, la rilevazione mostra già una maggiore vivacità del mercato nella seconda parte del 2020 «soprattutto nel capoluogo e nei comuni confinanti con l’area milanese», come rileva Flavio Bassanini, Vicepresidente dell’associazione di intermediazione Fimaa territoriale e coordinatore della rilevazione per Lodi. «Dopo il Covid chi si appresta al primo acquisto o alla sostituzione dell’abitazione oggi cerca più spazio interno per poter lavorare da casa, spazio esterno e maggiore qualità di vita, senza tralasciare il rapporto qualità-prezzo – aggiunge -. Gli scambi sono condizionati però dai tempi di concessione del credito».

A Lodi in media si pagano 2mila 240 euro al metro quadrato per l’acquisto del nuovo, +0,4 per cento rispetto all’anno precedente. Il maggior prezzo si paga nel Centro Storico con una media di 2mila 850 euro al metro quadrato (erano 3mila euro due anni fa). Il semicentro ha prezzi simili, 2mila 575 euro al metro quadrato in media, con le quotazioni minime però in rialzo del 9 per cento. Risultano stabili la zona di San Bernardo e Fanfani (con quotazioni minime di quest’ultima più elevate però) attorno alla media di 2mila 300-2mila 325 euro al metro quadrato. Sono invariati gli altri quartieri. Anche per gli appartamenti da ristrutturare non sono state segnalate variazioni, così come per la compravendita di uffici e per il mercato delle locazioni. Per quanto riguarda la provincia, i prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili, e inferiori al capoluogo, ma il mercato sembra più vivace nei centri meglio collegati o sulle direttrici di traffico, come Borgo San Giovanni, che vede una crescita dei prezzi degli appartamenti recenti e ristrutturati. A livello di terreni agricoli si segnala una sostanziale stabilità, ma i prezzi variano da una zona agricola all’altra, da un minimo di 45mila euro per ettaro a un massimo di 75mila euro per i terreni agricoli irrigui, da un minimo di 25mila euro per ettaro a un massimo di 40mila euro per ettaro per i terreni agricoli goleani o non irrigui.

«Il mercato immobiliare nel Lodigiano ha retto – il commento di Andrea Marietti, vice-presidente della Commissione -. Per la prima volta da diverso tempo si è addirittura avuto un incremento delle transazioni per gli immobili nuovi e per le villette, in seguito allo spostamento di acquirenti da Milano al Lodigiano. È invece in crisi il mercato delle locazioni residenziali e degli immobili commerciali di vicinato, sia per la compravendita che per le locazioni».

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