LODI È caos alle Poste di via Fascetti, decine di persone in coda all’esterno

Ieri mattina, complice anche il pagamento delle pensioni, la fila partiva dall’ingresso e arrivava fin sul marciapiede

Sono le 11 passate da pochi minuti e in via Fascetti è tempo di attesa. Per almeno una trentina di persone, con il lungo serpentone che dalla porta di ingresso si inerpica poi sui gradini di accesso, segue il corrimano, su cui si appoggia stancamente qualcuno, e arriva al marciapiede, per occuparne un tratto. Piumini, cappotti, sciarpe, cappelli, mascherine sul volto; i forzati dell’appuntamento all’ufficio postale a inizio mese - complice l’arrivo delle pensioni e la concentrazione delle scadenze - sono di nuovo in coda. Sotto gli occhi di chi passa velocemente, vede il gruppo di persone tra il piazzale davanti all’accesso e il marciapiede e, distratto, al telefono o sovrapensiero, non collega immediatamente la nutrita presenza e la tipica insegna gialla che indica l’ufficio postale e si chiede cosa stia accadendo.

Ancora sofferenza per l’accesso agli uffici postali a Lodi città, con lunghe code registrate a più riprese dagli utenti esasperati, a causa del contingentamento degli accessi e gli orari ridotti. Utenti alle prese con il caldo torrido di quest’estate, con la neve a fine dicembre, quando in via Volturno lo scatto simbolo era stato quello che immortalava la fila di persone addossata al muro del Palazzo dell’Ufficio di Governo, per sfruttare il minuscolo corridoio libero dalla neve. A complicare la situazione in città, a inizio dicembre, c’era stata anche la chiusura causa Covid dell’ufficio centrale di via Volturno, dove si erano contagiati numerosi operatori, motivo per cui era stato necessario chiudere l’ufficio per giorni. Ora la sede di via Volturno è operativa - una decina le persone in coda ieri mattina intorno alle 12 - e aperta anche il pomeriggio, mentre in via Fascetti l’apertura è fino alla 13.35, sabato escluso, quando si chiude un’ora prima. Complice l’inizio del mese, però, ieri mattina la coda di via Fascetti contava oltre 30 persone, scoraggiando altri utenti che una volta vista la situazione hanno deciso di fare retromarcia e tentare in un altro momento.

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