LODI Droga a scuola, il 16enne si pente e potrà ritornare nella sua classe

Nella prima udienza viene alleggerita la misura della “permanenza domiciliare”

Il gip del tribunale per i minorenni ha convalidato sabato mattina l’arresto per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio del 16enne che giovedì scorso era stato trovato dalla polizia, arrivata nelle aule con i cani antidroga, con poco meno di tre grammi di hascisc suddivisi in sette dosi, una quantità cui si è aggiunto quasi un etto della stessa sostanza trovato nella sua abitazione, assieme a 475 euro in moneta e banconote di piccolo taglio e a un bilancino di precisione.

Il giudice, «data l’assoluta mancanza di precedenti o segnalazioni», rimarca l’avvocato difensore Valerio Rozza, ha mantenuto la misura cautelare della permanenza domiciliare ma ha autorizzato lo studente a tornare in classe e anche a poter uscire di casa per incontrare i parenti. Il pm della Procura per i minorenni aveva chiesto invece gli arresti in un carcere minorile o in una comunità per tossicodipendenti.

Lo studente è apparso pentito e si è impegnato a non ripetere più lo stesso errore.

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