Lodi, dichiarato il fallimento della cooperativa Area Solidale, finita sotto inchiesta

Per la presunta “mente” delle frodi sui pagamenti statali il pm ha già chiesto 13 anni di carcere

Il tribunale di Lodi ha dichiarato il fallimento della onlus Area Solidale, il consorzio di cooperative con sede al 20 di via Selvagreca cui facevano capo le altre quattro onlus finite al centro di un’indagine della Compagnia della guardia di finanza di Lodi che nel luglio del 2019 aveva portato a 11 arresti. Blitz che aveva comportato l’interruzione dei pagamenti ai fornitori. L’udienza per la ricognizione dello stato passivo sarà a settembre.

L’ipotesi degli inquirenti è che parte dei 7 milioni di euro che le prefetture di Lodi, Pavia e Parma tra il 2014 e il 2018 avevano assegnato alle cooperative, per fornire vitto, alloggio e assistenza a centinaia di migranti che chiedevano lo status di rifugiati, fossero stati in realtà dirottati per spese proprie degli indagati, destinando agli ospiti una qualità scadente dei servizi.

Nel processo che è alle battute finali a Milano, e per il quale la sentenza è attesa per il mese di giugno, il pm Gianluca Prisco ha già formulato le richieste di condanna, con un massimo di 13 anni e 6 mesi per una 68 anni marchigiana, pregiudicata per reati finanziari, considerata il “dominus” del sistema.

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