LODI Da campo verde a parco giochi: taglio del nastro a San Bernardo

L’area dovrebbe essere disponibile tra qualche giorno una volta conclusi i collaudi

Quello che dieci anni fa era un campo verde, era diventato uno spazio funzionale al cantiere edile, ma ora si è trasformato in un moderno parco giochi. Ad inaugurarlo, sabato mattina in viale Toscana, c’erano il sindaco Sara Casanova, il vicesindaco Lorenzo Maggi e l’assessore Alberto Tarchini.

Era il 2009 quando il Comune di Lodi approvava il piano di intervento integrato per la costruzione di quelle che, ad oggi, sono le palazzine “I Giardini di Lodi”, un complesso di 80 appartamenti nel quartiere San Bernardo. All’epoca, come scomputo degli oneri di urbanizzazione, l’amministrazione comunale aveva previsto una serie di interventi, che comprendevano un parcheggio, la sistemazione della viabilità, e il parchetto che ora conclude definitivamente il piano costato ai costruttori circa 400mila euro.

È con orgoglio, quindi, che Alberto Amadei, amministratore di Export Clean, costruttore delle palazzine, ha invitato gli abitanti del quartiere a partecipare all’inaugurazione di uno spazio di 1580 metri quadrati, che è stato dotato di uno scivolo e di un’altalena, oltre che di alcune panchine che sicuramente faranno la gioia dei più anziani, che troveranno un posto dove fare una sosta lungo il cammino verso il cimitero di San Bernardo.

«Tutti gli appartamenti sono stati venduti – ha spiegato Amadei -: i clienti hanno apprezzato particolarmente l’attenzione all’ambiente che contraddistingue le abitazioni, tutte in classe energetica massima con certificazione CasaClima. Questo parco è stato costruito seguendo gli stessi standard di eccellenza».

Il parco dovrebbe essere agibile tra qualche giorno, una volta conclusi i collaudi; l’amministrazione invece non ha ancora deciso se il terreno sarà delimitato da una recinzione oppure sarà aperto, ma sia i progettisti che il sindaco hanno evidenziato che la presenza di una illuminazione capillare è stata studiata per garantire la sicurezza nelle ore notturne. «Questo piano di intervento si sposa con le necessità del quartiere, che si arricchisce di una nuova area verde», ha detto Casanova, spiegando che non è ancora stato deciso un eventuale nome per il parco. L’assessore Alberto Tarchini si è concentrato sugli aspetti pratici: «L’area è stata divisa in due: una parte è dedicata ai bambini, con i giochi e le panchine, nell’altra invece è stato realizzato un frutteto urbano piantando una dozzina di alberi».

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