LODI Crisi Covid, arrivano i buoni spesa: consegna porta a porta con i vigili

L'iniziativa del Broletto per andare incontro alla difficoltà delle famiglie

Buoni spesa consegnati direttamente a casa per le famiglie in difficoltà dopo il Covid. È l’iniziativa del Broletto che recapiterà a partire da domani aiuti ai lodigiani in condizioni di disagio economico. Ciascun beneficiario avrà diritto all’erogazione di un singolo contributo, sotto forma di ticket forniti dalla ditta Pellegrini del valore di 10 euro cadauno, spendibili in esercizi convenzionati.

Questa nuova tranche di buoni, finanziati nell’ambito delle risorse statali per l’emergenza virus, sarà consegnata a 382 beneficiari, su 529 domande di accesso al contributo pervenute al Comune di Lodi, di cui 72 non ammesse, perché presentate più volte dagli stessi richiedenti, e 75 ancora sottoposte a istruttoria per la necessaria verifica dei requisiti anagrafici. Nel caso in cui tutte le posizioni in graduatoria dovessero ottenere il finanziamento – informano dal Broletto - la cifra massima erogata corrisponderà a 141.350 euro. La quota restante rimarrà a disposizione per l’attivazione di un successivo bando. I buoni spesa verranno recapitati a domicilio a cura della Polizia locale di Lodi e consegnati ai beneficiari, preavvertiti telefonicamente, che per ritirarli dovranno esibire un documento d’identità valido, sottoscrivere la dichiarazione sostitutiva di atto notorio e la ricevuta dei buoni.

«Un ringraziamento particolarmente sentito agli operatori dei servizi sociali che hanno analizzato centinaia di richieste, svolgendo i necessari controlli, e alla Polizia locale che si farà carico di un compito impegnativo, cioè quello di consegnare i buoni a domicilio - dichiara l’assessore alle politiche sociali Mariagrazia Sobacchi -. Il Comune di Lodi ha già erogato nel 2020 una prima tranche di fondi, sempre in forma di buoni spesa, destinati ai cittadini più colpiti dall’emergenza Covid. Questo secondo pacchetto di risorse potrà dare un ulteriore aiuto concreto ed essere utilizzato per acquistare beni di prima necessità nei supermercati, negli esercizi di ristorazione e in alcuni negozi alimentari della città. Il numero delle attività convenzionate potrà essere aggiornato, includendo anche quelle di altri Comuni non appena dovesse essere previsto un allentamento delle restrizioni relative agli spostamenti».

Nella prima fase di distribuzione dal Broletto nel 2020 dei ticket per fare la spesa erano stati assegnati contributi pari a 166.350 euro, finanziando 553 richieste dalle famiglie. C’era stata anche un’erogazione “bis” con le richieste presentate agli sportelli dei servizi sociali: 350 le domande arrivate e 200 quelle accolte (quelle respinte non rispettavano i requisiti minimi richiesti), per risorse erogate pari a 64.700 euro su 98.951,84 euro ancora a disposizione del Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA