LODI Cerca su Internet un artigiano, ma arriva in casa il finto idraulico

Prezzo “gonfiato” e società di riferimento con sede a Praga, scatta la denuncia alla Guardia di Finanza

Chiama il “pronto intervento” perché il climatizzatore si blocca proprio con la canicola d’agosto e si ritrova in casa il finto idraulico. È accaduto quest’estate a un cittadino che risiede a Lodi, A.M. le sue iniziali, il quale ha dovuto richiedere l’intervento della Guardia di Finanza.

«In agosto, nel pieno del caldo, il climatizzatore ha cominciato a perdere acqua e si sono create macchie di umidità sui muri. Abbiamo provato a contattare il nostro idraulico di fiducia, ma era in ferie. Abbiamo contattato altri artigiani lodigiani ma, dato il periodo, sarebbero potuti intervenire solo alcuni giorni dopo. Abbiamo allora provato a cercare su internet “idraulici pronto intervento Lodi” - racconta la vittima della truffa -. Telefonicamente (c’era solo un numero di cellulare) un operatore ha risposto che un idraulico sarebbe potuto intervenire già il mattino dopo e, dietro nostra richiesta, ha detto che il costo dell’uscita sarebbe stato di 70 euro».

Il giorno dopo si è presentato a casa un idraulico sulla sessantina con un giovane aiutante, senza cassetta degli attrezzi. «Qui c’è da sfondare il muro, la perdita è interna», questa la “diagnosi” dopo aver dato un’occhiata al problema. «A quel punto gli rispondiamo che per un intervento del genere avremmo aspettato il rientro del nostro idraulico di fiducia. Lui comincia a compilare un foglio senza intestazione e ci chiede come intendiamo pagare. Facciamo l’errore di passargli la carta di credito che il ragazzo che era con lui “striscia”, dopodiché ci sentiamo dire: “Allora, sono 70 euro per l’uscita, 50 per l’analisi, più Iva, totale 146 euro”. “Analisi?”, gli chiediamo, “quale analisi?”. E lui: “Eh, vi ho detto quello che va fatto” e chiede che firmiamo quel foglio. Ci rifiutiamo e intanto chiamiamo il 117 (Guardia di finanza) dicendo che in quel preciso istante ci stavano, di fatto, estorcendo del denaro non dovuto».

Nel frattempo è arrivata la telefonata delle Fiamme Gialle, con la richiesta di recarsi nella sede di via Vistarini. È lì che la vittima ha scoperto che l’idraulico arrivava da Abbiategrasso ed era già stato denunciato per truffa. Una volta in banca per bloccare il pagamento, è emerso un altro elemento: il pagamento era a favore di una società con sede a Praga, che ha anche altri siti di pronto intervento (elettricista, fabbro). Provando a chiamare il numero lasciato dal truffatore, dall’altra parte ha risposto una ragazza: una cliente, incappata nel pronto intervento, la quale aveva pagato una cifra spropositata per il lavoro.

«Purtroppo, per nostra leggerezza, eravamo stati noi a passargli la carta di credito (convinti di pagare i 70 euro pattuiti per la chiamata), quindi non è stato possibile sporgere denuncia per truffa. Ma la Finanza, che ringraziamo per la professionalità dimostrata, dovrebbe multarlo per mancata emissione di ricevuta fiscale. La società della carta di credito, intanto, ci ha riaccreditato la somma e il guasto lo ha risolto l’idraulico di fiducia rientrato dalle ferie. Costo dell’intervento: 30 euro, con regolare ricevuta». Il consiglio è quello di non fidarsi e denunciare i soprusi.

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