Lodi, cassa integrazione per la Gis

Scoppia la protesta dei dipendenti della Gis. Mentre fervono i preparativi per la mega piscina, per i 10 addetti della società pubblica (controllata dal Broletto) è arrivata la beffa. L’azienda è destinata alla chiusura e il personale dal primo ottobre è in cassa integrazione. Gli ammortizzatori dureranno fino al 31 dicembre per 4 addetti alle pulizie, 3 assistenti bagnanti e 3 impiegate. «Siamo amareggiati perché ora apre il nuovo impianto e noi siamo a casa – spiega il 43enne Enrico Barnabò –, venivamo tutti da un contratto a tempo indeterminato e adesso non sappiamo che fine faremo. Abbiamo fatto dei colloqui con il nuovo gestore della piscina, ma non ci ha garantito nulla».

Ieri il personale Gis ha fissato un incontro con il sindacato Slc-Cgil, un’assemblea per definire una trattativa non facile. «Si doveva fare qualcosa prima e non arrivare a questa situazione. Noi lavoriamo in questa società pubblica da anni – dicono Rafila e Teresa Rovancsinsky, madre e figlia romene impegnate alla Gis – e adesso non sappiamo nulla». Stessa posizione espressa anche da Iole Corica: «Siamo molto preoccupati». La sintesi è stata compiuta da Benedetto Matteucci della Slc-Cgil: «È una situazione che viene da lontano. Noi siamo stati coinvolti da un mese. Il problema è che nel 2006, quando sono stati stabiliti i termini della nuova piscina, doveva essere fissata una clausola sociale, che prevedeva l’assunzione del personale Gis, società che ora andrà in liquidazione, dal nuovo gestore. Cosa che non è stata fatta. Adesso come sindacato siamo riusciti a far ottenere ai dipendenti la cassa integrazione in deroga e abbiamo ottenuto l’impegno del Comune a ricollocare il personale. Chiediamo che sia garantita una continuità lavorativa, quindi con contratti a tempo indeterminato come quelli in essere. E non semplici collaborazioni sportive, che presentano poche tutele. Il confronto con l’assessore Premoli è positivo e contiamo di arrivare ad una soluzione». Il Comune di Lodi ha chiarito che sta valutando più soluzioni: due dipendenti sono a 2 anni dal pensionamento, i 3 assistenti bagnanti hanno sostenuto colloqui con il gestore della nuova piscina e potrebbero essere assunti, i 4 addetti alle pulizie potrebbero lavorare alla nuova piscina e per il personale impiegatizio, una figura resterà in servizio per la Gis per seguire la liquidazione della società.

© RIPRODUZIONE RISERVATA