LODI Anziani, richieste d’aiuto ai livelli del marzo 2020

In crescita le domande di assistenza al centro “Age Bassi” di via Gorini

Le richieste di assistenza degli anziani raggiungono i livelli dei mesi più difficili della pandemia Covid. È quanto emerge dai dati diffusi ieri dal Broletto sui numeri al centro “Age Bassi” di via Gorini.

Solo nell’ottobre scorso sono stati 139 i contatti telefonici con gli utenti e 119 le iniziative di aiuto promosse per il ritiro e la consegna di ricette mediche, farmaci, biancheria di pazienti ospedalizzati e esiti di esami di laboratorio, per le spese a domicilio, per il trasporto degli utenti agli ambulatori, in ospedale e ai punti vaccinali, per il pagamento di bollette e per la gestione di documenti postali e bancari. Le richieste sono gradualmente aumentate nel corso dei mesi, arrivando a coincidere con quelle registrate a febbraio 2021 e addirittura a superare quelle di marzo 2020 (117 servizi effettuati), quando la città si trovava in pieno lockdown. Nell’ultimo mese sono soprattutto in crescita le richieste di trasporto all’hub per i vaccini di San Grato. «In questi giorni stiamo garantendo un numero crescente di servizi per il supporto alle persone anziane, fragili e sole, paragonabile a quello dei mesi più critici dell’emergenza sanitaria - interviene il sindaco Sara Casanova, che ha presentato un aggiornamento sull’attività che il centro Age Bassi sta conducendo per l’assistenza ai residenti anziani -. Gli operatori del centro gestiscono le richieste con sensibilità e competenza, cercando di trovare soluzioni adatte ai bisogni degli utenti. A volte si tratta di semplici telefonate per informazioni, ma più frequentemente le situazioni sono complesse e richiedono una risposta rapida e mirata». Il primo cittadino ha poi aggiunto: «I dati ci spingono a mantenere alta l’attenzione sulle difficoltà dei nostri anziani, in parte ancora determinate dall’emergenza sanitaria».n 
M. B.

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