Lodi, addio a mister Demichele:
aveva allenato i portieri del Fanfulla

L’ultimo saluto all’atleta e papà di 50 anni appena sarà lunedì pomeriggio

Se n’è andato a soli 50 anni, dopo un periodo di malattia, Paolo Demichele, ex allenatore dei portieri del Fanfulla.

L’uomo, che era ricoverato nell’Hospice di Codogno, lascia nel lutto la comunità sportiva, ma anche numerosi amici e parenti, tra i quali 3 figli, la mamma e tre fratelli con i nipoti.

L’ultimo saluto a Demichele sarà lunedì 8 agosto, alle 15.30, nella parrocchia dei Santi Bassiano e Fereolo, di Lodi.La salma arriverà dall’hospice di Codogno e dopo la celebrazione in chiesa sarà condotta al forno crematorio di Pavia.

«Sono molto scosso - commenta Roberto Atosi -, la sua morte mi ha colpito molto, Paolo allenava i portieri del Fanfulla. Aveva fatto subito amicizia con mio papà che, in quegli anni, era il magazziniere del Fanfulla. Io sono stato il primo portiere che Paolo ha allenato, tra il 2001 e il 2002, al San Fereolo. Lo conoscevo già da qualche tempo, però, infatti avevamo giocato insieme molto, nella Muzza, a metà anni ’90. Da ieri continuano a frullarmi nella testa i suoi ultimi messaggi, quando mi avvisava del peggioramento della malattia. Uno strazio. Vorrei consegnargli un paio di guanti da portiere perché il mister se li porti nel suo ultimo viaggio»

«Paolo mi ha insegnato tanto - commenta commossa Pia Zirpolo che è stata vicina a lui fino all’ultimo e l’ha sempre aiutato in questo periodo -. Mi diceva sempre di guardare la vita con il sorriso e con la speranza e di viverla a pieno».

Parole di vicinanza alla famiglia di Demichele sono arrivate anche dal presidente del Fanfulla Luigi Barbati e da tutta la società.

Un altro articolo è in edicola sul «Cittadino» dell’8 agosto 2022

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