Lodi, a Santa Chiara tornano le visite tutti i giorni col Green Pass

Ogni parente può incontrare il famigliare per 45 minuti, in cortile, dal lunedì al sabato: «Un grande sforzo da parte del personale»

Visite dei parenti, a Santa Chiara, tutti i giorni. Da ieri, la casa di riposo di via Gorini è passata dalle visite ogni 3 settimane per ciascun anziano a quelle quotidiane. Soddisfatta per il risultato la direttrice generale Simona Sarchi: «Stavamo lavorando per passare dalle visite da tre settimane a una - spiega - e invece, ora, siamo riusciti a consentire le visite ai famigliari tutti i giorni».

Una novità che è stata accolta favorevolmente dai parenti della casa di riposo che da oltre un anno hanno sofferto per l’allontanamento dai loro famigliari, a causa del Covid. «Abbiamo fatto un grande sforzo per quanto riguarda le risorse, ma ce l’abbiamo fatta - commenta la direttrice -. Abbiamo fasce orarie ogni 45 minuti. Gli orari di visita sono dalle 9.45 alle 11.45 e poi dalle 14.30 alle 17.45. Ogni famigliare ha diritto a un incontro di 45 minuti. All’ingresso viene effettuato il triage, si compilano i moduli e si mostra il green pass. I parenti poi salgono in reparto, incontrano il loro famigliare in sala d’attesa e insieme scendono in cortile dove avviene il colloquio. Al termine li riaccompagnano ai piani. Con i numeri che abbiamo attualmente, 255 ospiti, ci sono 50 ospiti e 50 famigliari per ogni fascia oraria».

Ogni famigliare ha il suo orario fissato per la visita che resta quello e tutti i giorni, dal lunedì al sabato, può andare a trovare il suo parente.

«Al momento, purtroppo, non siamo riusciti a organizzare le visite la domenica, ci fermiamo al sabato. Tutto il personale ha collaborato molto e a vario titolo in questa iniziativa - annota la direttrice -. Se un ospite non può, per ragioni di salute, spostarsi dalla camera, allora l’incontro, su autorizzazione della direzione sanitaria, avviene in stanza». In caso di maltempo la struttura ha allestito degli spazi al coperto alternativi, tutti quelli che ruotano intorno al chiostro, la sala riunioni e gli spazi ricreativi. Nella gestione delle visite degli ospiti è fondamentale il lavoro dei volontari Avulss, Unitalsi e dei 4 operatori del servizio civile. «Adesso le persone sono in ferie - aggiunge la dottoressa Sarchi -, ma a settembre la squadra in campo sarà più numerosa. ».

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