LIVRAGA Dopo 120 anni le suore lasciano la scuola e la casa di riposo

Nelle due strutture la gestione passerà alla Fondazione Liebenau

Dopo quasi 120 anni le suore lasciano Livraga. La Congregazione delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza è presenza storica per la comunità dove le suore guanelliane (dal nome del loro fondatore don Luigi Guanella) hanno sempre gestito la scuola materna e la casa Santa Teresa.

Di generazione in generazione dunque i livraghini (ma anche i residenti dei paesi limitrofi) hanno conosciuto il loro carisma verso i più piccoli e i più fragili. Con la partenza delle suore però non scompariranno anche i servizi. Scuola materna e Rsa infatti saranno gestite, nella struttura delle suore, dalla Fondazione Liebenau cui le religiose hanno ceduto il ramo d’azienda. «Siamo presenti a Livraga da 119 anni – spiega suor Angela, madre superiora – e in questi anni ci siamo occupate dell’oratorio, della casa di cura e della materna; le forze religiose però cominciano a diventare sempre meno, di recente eravamo rimaste in cinque, da un mese siamo in quattro – continua suor Angela – e questo per l’evidente calo delle vocazioni che da qualche tempo sta interessando anche noi». Anche se il dispiacere è enorme, la scelta per le religiose si è resa dunque necessaria: dalla madre generale è giunta quindi la conferma a lasciare Livraga per essere destinate ad altre realtà, dove la Congregazione è già presente in Lombardia. Come Belgioioso.

«Abbiamo già incontrato sia i dipendenti che i parenti di quanti si affidano alle nostre strutture – spiega suor Angela -, comunicandogli la nostra partenza e il subentro sia alla materna che alla casa di cura della Fondazione Liebenau, Fondazione cattolica, con cui già la Congregazione collabora in altre realtà e nella quale abbiamo riscontrato i principi del nostro carisma, dunque l’attenzione ai bambini, ai fragili, ai disabili, e alla quale abbiamo ceduto il ramo d’azienda».

Nell’offerta dei sevizi è dunque garantita continuità.

«In questi anni noi abbiamo desiderato portare più serenità possibile qui – conclude suor Angela -: di certo lasciare Livraga ora è per noi un fatto doloroso; proprio in questi giorni quanta gente che ho incontrato mi ha ricordato di essere cresciuta a scuola con le suore, per esempio», rammenta la religiosa, che anticipa: «In settembre saranno conclusi gli ultimi passaggi burocratici, per fine mese - inizio ottobre dunque andremo via».

Prima di quel momento, in paese, è però atteso un momento di congedo ufficiale e di ringraziamento.

«Le suore fanno parte della storia di questa comunità e sono state per quasi 120 anni un punto di riferimento – commenta il sindaco Giuseppe Maiocchi -, spiace dunque la loro partenza. Siamo in debito con le religiose: le ringraziamo per tutto quanto fatto per generazioni di livraghini dalla tenera età fino all’età del tramonto».

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