Lidl, stato di agitazione contro i trasferimenti

Oltre 150 dipendenti del deposito Lidl di Somaglia, molte donne, tantissimi part-time, trasferiti per due anni in altri centri a 200 o 400 chilometri di distanza per consentire i lavori di ampliamento, potenziamento e innovazione tecnologica della struttura. Sindacati e lavoratori hanno indetto a partire da oggi lo stato di agitazione: «Indispensabile aprire subito una trattativa sindacale». E intanto chiedono alla politica di non stare a guardare, ma di avviare un confronto su un tavolo istituzionale a livello provinciale insieme a tutti i comuni che erano stati coinvolti nella fase istruttoria per l’autorizzazione all’ampliamento della struttura. La Rsa si è riservata il diritto di attuare otto ore di sciopero “nelle modalità e secondo i termini ritenuti più idonei”.

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