Le stazioni lodigiane sotto stretta sorveglianza

L’attività della polizia ferroviaria di Lodi: oltre 4mila persone controllate

Più di 4 mila persone identificate con vigilanza non solo negli scali ferroviari ma anche sui convogli stessi. Nell’anno del Covid19, è rimasta alta l’attenzione posta dalla Polizia Ferroviaria di Lodi alla stazione del capoluogo e sui treni che transitano lungo la tratta provinciale. Nella mattinata odierna sono stati resi noti i numeri riguardanti l’attività svolta dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020. A spiccare appunto il numero di persone identificate, 4 mila 331 in tutto, a cui si aggiungono 16 persone denunciate, 81 contravvenzioni e 1 arrestato. Tra gli altri dati resi noti, i 727 servizi di vigilanza negli scali e i 106 a bordo treno. Stazioni ferroviarie sempre più snodo delicato, soprattutto per lo spaccio di stupefacenti: tanti infatti i fermati, soprattutto giovani, trovati sulle banchine o nel piazzale esterno con droghe a disposizione e pronte per essere immesse sul mercato. Nel 2020, importante però anche il controllo del rispetto delle normative sanitarie.

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