Le ruspe abbattono la “città” dei rom

San Donato: smantellata la “baraccopoli”

Sgomberata nella mattinata di ieri la baraccopoli di 70 rom che era stata allestita nella frangia di territorio meneghino in prossimità di Rogoredo, ai confini con San Donato. Gli stessi residenti del territorio avevano lanciato una sequenza di segnalazioni, lamentando la pericolosità degli attraversamenti a tutte le ore di nomadi che affrontavano a piedi la tangenziale. Sul posto sono intervenuti 50 agenti e commissari della polizia locale, in collaborazione con la polizia di stato e con l’apporto di vigili e carabinieri di San Donato, i quali hanno protetto il territorio da eventuali nuovi insediamenti da parte dei nomadi sfrattati. Alcuni gruppetti di zingari, infatti, con vettovaglie, passeggini e sacchi di plastica si sono diretti verso via XXV Aprile, cercando probabilmente un indirizzo alternativo dove poter allestire un campo. Gli interventi sono iniziati intorno alle 5.30, dopodiché si sono messe al lavoro le ruspe dell’Amsa insieme ai mezzi della società Milano - Serravalle per rimuovere le circa 50 baracche realizzate con materiale di risulta. Intorno a mezzogiorno tra la zona del Lambro e la metropolitana erano ancora in circolazione alcuni rom, che si spostavano in cerca di una nuova collocazione. Nel frattempo è stata bonificata l’area di confine su cui già nel maggio 2009 l’ex vice sindaco Guido Massera aveva lanciato una serie di solleciti alle autorità competenti, mettendo in rilievo i problemi legati all’incolumità sia dei conducenti, sia degli inquilini irregolari. Le stesse lamentele si erano alzate dai milanesi della zona, che nel tempo hanno fatto pressioni sulle autorità competenti, affinché venisse smantellato un accampamento che è stato fonte nel tempo di una serie di disagi. Ai pericoli per la viabilità si sono aggiunti i noti problemi legati a furti, vandalismi e immondizia abbandonata nei dintorni. Uno scenario che non è passato certo inosservato alla massa dei pendolari che tutti i giorni dal Sudmilano si sposta verso la metropoli. «Ho ricevuto diverse segnalazioni dal Consiglio di Zona 4 e dai residenti - ha dichiarato ieri il vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato - riguardo all’aumento dei furti e dell’accattonaggio nel quartiere, oltre che del degrado per l’abbandono di rifiuti di ogni genere e dell’insicurezza per l’accensione di fuochi nelle baracche». Mentre l’assessore alla sicurezza del comune di San Donato, Simona Gargani, nel pomeriggio di ieri ha «espresso un particolare ringraziamento all’assessore provinciale Stefano Bolognini per il suo interessamento attivo», sottolineando nel contempo «l’impegno dei vigili locali, che hanno tenuto sotto controllo la situazione, a tutela della legalità sul territorio di San Donato».

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