Le cicogne tornano a volare nel cielo sopra la Tem

Sono tra le “attrazioni” più ricercate dai bird watchers nella zona dell’alto Lodigiano attorno a Rossate

Simbolo di buon augurio e promessa di buon auspicio, le cicogne tornano a volare sopra e accanto le oasi, storiche e naturalistiche, realizzate lungo il percorso di A58 e sembrano invitare a scongiurare le fosche previsioni, denatalità e crisi, del post-Covid che ci aspetta. Immagine potente e gioiosa, quest’anno – complice forse il lungo periodo di lockdown – i magnifici uccelli sono tornati più che mai ad essere padroni di cieli, tetti e cime di alberi nel territorio che si stende dall’est milanese passando per Comazzo e Lavagna per spingersi fino a Vizzolo e Cerro. Le cicogne, ormai da anni stabilmente “accasate” lungo il percorso di A58, sui tetti e sui tralicci dove sono state realizzate apposite piattaforme per accogliere i grandi nidi, quest’anno sono diventate vera e propria colonia, con decine di esemplari, pulli ormai quasi adulti ma anche adulti tornati dalla migrazione che hanno raggiunto le coppie stabili, che è facile ammirare sopra i cieli di Vizzolo, Cerro, Comazzo. E non è raro vederle stagliate nel cielo sopra lo splendido oratorio bramantesco di Rossate, uno delle zone dove ormai da settimane si danno appuntamento appassionati di storia, architettura e birdwatching.

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