La Rosa Camuna a Francesco Tursi, medico in prima linea contro il Covid

Pneumologo dell’ospedale di Codogno, si ammalò nel marzo del 2020 e al suo rientro allestì l’ambulatorio dedicato ai contagiati dal virus

Rosa Camuna al dottor Francesco Tursi, pneumologo dell’ospedale di Codogno, insignito dalla Regione della “Menzione speciale 2022” nel corso della cerimonia che si è tenuta domenica a palazzo Lombardia. Sono 5 i premi Rosa Camuna e 10 le Menzioni speciali assegnate quest’anno. E la scelta del medico, candidato dal consigliere regionale Franco Lucente, ha voluto premiare il suo impegno al fronte durante la pandemia, come si legge nella motivazione: «Ha vissuto in prima linea l’emergenza pandemica coordinando il reparto di pneumologia di Codogno, in qualità di medico responsabile del servizio. Un’esperienza professionale umana che lo ha portato a dedicarsi intensamente alla lotta contro il virus. Ha realizzato la prima Area Covid dell’ospedale di Codogno e oggi prosegue nel miglioramento dei servizi offerti dall’ospedale. È certamente uno dei simboli di resilienza per tutto il personale e a lui va tutta la nostra profonda gratitudine e riconoscenza». Quarantotto anni, originario di Francavilla Marittima, Calabria, il dottor Tursi è presidente dell’Associazione Ossigenoterapia Riabilitativa Alor Onlus, attuale direttore della riabilitazione cardio-respiratoria e responsabile del servizio di pneumologia dell’ospedale di Codogno. Allo scoppio della pandemia il medico era in servizio all’ospedale Maggiore di Lodi e fu tra i primi a contrarre il virus, nel marzo dello stesso anno. Il suo arrivo a Codogno risale ad aprile del 2020, appena guarito, quando allestisce la prima area ambulatoriale per i pazienti Covid del nosocomio.

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