La M4 fino alle porte di Peschiera:
«La mobilità sarà rivoluzionata»

Presentato il progetto del prolungamento della metropolitana milanese

Una “scommessa” lanciata qualche anno fa «forse con un pizzico di incoscienza», diventato un progetto destinato a «rivoluzionare il sistema mobilità dell’intera area est e sudmilanese», con la consapevolezza che «soprattutto in tempi difficili, come quelli che stiamo vivendo, la vera sfida è quella di pensare a costruire assieme una Città Metropolitana capace di dimostrare che siamo pronti a sostenere la sfida del futuro».

È attraverso «piccoli passi che costituiscono però tasselli importanti di una più ampia visione d’insieme» che «potremo non solo cambiare il volto della mobilità di Città Metropolitana, ma anche dare un reale impulso alla crescita e allo sviluppo di un’area che ha bisogno, oggi più che mai, di investimenti e interventi mirati». Si è fatto il punto sul progetto di prolungamento della linea 4 della Metropolitana Milanese, destinata a mettere in comunicazione ovest ed est Milano e collegare - «finalmente» dice Giuseppe Sala, sindaco di Milano e di Città Metropolitana - l’aeroporto di Linate con la sua città di riferimento, nell’incontro/confronto tenutosi ieri a Cascina Ovi, tra rappresentanti del comune di Segrate, Milano e Città Metropolitana che ormai da anni lavorano per “rivoluzionare” l’assetto del sistema di trasporto dell’intera area. Ed è lo stesso sindaco di Città Metropolitana, Giuseppe Sala, a confermare come, dopo l’annuncio della Commissione Ue del via libera al finanziamento - 1,2 milioni di euro - al progetto di prolungamento della MM4 fino a Segrate - due le fermate previste, Idroscalo e San Felice, con interessamento anche del Sudmilano - da Roma sia arrivato l’invito «a fare presto». «Progetti come questi - ha detto nel corso del collegamento telematico - sono quelli che dimostrano all’Europa come si sia pronti a lavorare per far diventare Città Metropolitana una realtà vitale. Questo sarà un cambiamento tangibile, un progetto storico per un territorio che sta pensando a un futuro dove interconnessioni e mobilità sostenibili dovranno essere realtà».

Progetto ambizioso, confermano gli amministratori locali, ma che, come ha ribadito anche l’assessore milanese Marco Granelli rappresenta «la dimostrazione che con una visione di insieme ampia si possono ottenere risultati». Il progetto esecutivo, dopo la conferma del finanziamento Ue e del sostegno economico fissato da Regione Lombardia, sarà pronto a breve, ha spiegato il sindaco di Segrate Paolo Micheli, in quella che «è una opportunità straordinaria per tutto il sudest milanese».n

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